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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Le problematiche dell'autotrasporto discusse al ministero

All'incontro richiesto da Conftrasporto e UNATRAS con i dirigenti del Dipartimento Trasporti, ha partecipato, a titolo personale, anche il sottosegretario Guido Improta

Per esaminare le principali problematiche dell'autotrasporto, si è tenuto mercoledì a Roma l'incontro richiesto da Conftrasporto e UNATRAS con i dirigenti del Dipartimento Trasporti Terrestri Amedeo Fumero (Capo Dipartimento) ed Enrico Finocchi (direttore generale Trasporto Stradale). Alla riunione è intervenuto a titolo personale anche il sottosegretario ai Trasporti Guido Improta. I rappresentanti UNATRAS hanno espresso le preoccupazioni delle imprese di autotrasporto per il mantenimento e l'efficacia della disposizione normativa sul rispetto dei costi minimi (art. 83bis, legge 133/2008), per la conferma in bilancio delle risorse assegnate al settore (400 milioni di euro) e per alcune questioni di carattere europeo che minacciano la loro piena attività (liberalizzazione cabotaggio stradale, approvazione Convenzione Alpi, mancato riconoscimento dell'ecobonus per l'utilizzo delle "autostrade del mare" del 2010).
A queste preoccupazioni – riferisce il coordinamento Fai di Napoli, Salerno, Roma e Caserta - i vertici ministeriali hanno dato risposte tecniche, alle quali si è aggiunto l'intervento del sottosegretario Improta. Sull'articolo 83bis, il Governo conferma la volontà di far rispettare ed applicare la norma di legge, e per dare una maggior efficacia si riserva di attendere l'esito dell'udienza del TAR del Lazio prevista per il 25 ottobre, e convocare di conseguenza, già per il giorno 26, una riunione con le Associazioni di categoria. Sempre per lo stesso fine, il ministero si riserva di convocare un incontro tecnico con il Comando della Guardia di Finanza e con i rappresentanti dell'Agenzia delle Entrate, preposti al controllo dell'applicazione dei costi minimi e dei tempi di pagamento dei corrispettivi.
Sui 400 milioni di euro per il 2013, i delegati ministeriali assicurano che sono reali e concreti e che quindi occorre procedere alla loro suddivisione per le diverse esigenze.
Sulle questioni europee, inoltre, si è data una prima ed importante risposta alla lettera della Commissione Ue sul mancato riconoscimento dell'Ecobonus dell'anno 2010.
In merito alla liberalizzazione del cabotaggio, infine, il ministero sta formalizzando dei rilievi avverso la relazione del gruppo di lavoro incaricato dalla Commissione Europea in vista della possibile apertura dei mercati nazionali ai vettori comunitari per il 2014.