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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Politiche marittime

Le navi Finnlines avranno meno zolfo

Per adeguarsi alle  future normative  Imo e Ue, la compagnia finlandese ha annunciato grossi investimenti su quasi tutte le navi


Finnlines, compagnia finlandese del gruppo armatoriale napoletano Grimaldi, ha annunciato la sottoscrizione di due contratti con due «grossi fornitori» per l'installazione di impianti di lavaggio dei gas di scarico sulla maggior parte delle navi della flotta. La prima installazione verrà completata entro la fine dell'anno, su tutte le altre navi entro il 2015. L'investimento è pari a 50 milioni di euro e rientra in quelle che vengono definite capital expediture (CAPEX), ovvero spese di capitale, fondi utili all'acquisto di beni durevoli che aumentino la produttività. 
Con questi depuratori di zolfo le navi Finnlines saranno conformi alle normative sia Imo che europee in materia di emissioni, come il Sulphur Emission Control Area che entrerà in vigore il 1 ° gennaio 2015 e obbligherà le navi, in determinate aree (soprattutto nel Mare del Nord), a navigare con bunker a bassissimo contenuto di zolfo. I depuratori, infatti, "asciugano" le emissioni da ossidi di zolfo e di azoto.
Infine, Finnlines ha firmato un altro contratto per ristrutturare le eliche di alcune navi di tipo ro-ro entro la fine dell'anno. Interventi che rientrano sempre nell'ottica dell'efficienza: dopo i lavori, i propulsori richiederanno meno potenza per lavorare.