|
adsp napoli 1
25 aprile 2024, Aggiornato alle 19,07
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Infrastrutture

La Spagna punta (e investe) sui porti

Nel bilancio dello Stato per il 2015 il governo iberico incrementa le risorse finanziarie destinate al settore 


I porti continuano ad essere una delle voci più importanti dell'economia spagnola. Quindi anche nel bilancio dello Stato per il 2015 il governo iberico ha destinato agli investimenti di settore ingenti risorse finanziarie. La dotazione per sviluppare progetti infrastrutturali assegnata a Puertos del Estado per il prossimo anno è superiore a quella del 2014 e ammonterà a 864 milioni di euro.

 

Il maggior beneficiario sarà il porto di Barcellona, che riceverà più di 105 milioni di euro. Seguono i porti di Santa Cruz de tenerife e di Algeciras. Gli scali che riceveranno la quota meno rilevante saranno invece Malaga, Villagarcia e Alicante.
Tra le principali opere portuarie previste a bilancio per il 2015, riferisce Il Secolo XIX, c'è l'approfondimento del molo Juan Carlos I e le valutazioni del terminal Isla Verde esterior a Algeciras; il terminal contenitori e le sue vie d'accesso a Cadice, accessi stradali e ferroviari per l'ampliamento del porto di Barcellona; il prolungamento di una diga a Bilbao e di un'altra a Las Palmas; il rimodellamento dell'accesso stradale e della rete ferroviaria interna nel porto di Valencia. Fra l'altro, proprio in questi giorni il porto di Barcellona ha reso pubblica la firma del contratto per la aggiudicazione dei lavori per la seconda fase di costruzione del terminal contenitori del Muelle Prat.

 

I porti in Spagna sono ormai considerati un'infratruttura fondamentale nelle strategie di crescita del Paese, come testimonia il piano logistico da otto miliardi di euro (da spendere fino al 2025) presentato dal governo lo scorso novembre.