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19 aprile 2024, Aggiornato alle 13,17
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La Regione Sicilia esce da Siremar

Con l'ipotesi di diventare socio di maggioranza, la Regione rinuncia al 46% di Mediterranea Holding


La Regione Sicilia ha deciso di uscire dalla compagine azionaria di Mediterranea Holding di Navigazione, gruppo socio di Compagnia delle Isole a sua volta proprietaria del marchio Siremar, la ex controllata regionale del gruppo Tirrenia. Con la delibera 105, "Recesso del socio Regione siciliana", la giunta guidata da Rosario Crocetta esce di scena grazie alla norma della legge regionale 11/2010 che prevede la "dismissione delle partecipazioni strategicamente non rilevanti per il perseguimento dei fini istituzionali della Regione». Pare quindi che dietro la decisione ci siano motivi prettamente economici, sottolineati dall'assessore all'Economia Luca Bianchi che ha parlato di «notevoli esborsi finanziari» dietro la partecipazione a Mediterranea Holding. «Esiste – ricorda Bianchi - anche un procedimento della Commissione Europea attinente una presunta infrazione contro lo Stato Italiano. Il tema di base è sempre lo stesso, la controgaranzia rilasciata dal governo Regionale in favore dell'Unicredit. Credo che i comuni delle Isole Eolie, facenti parte delle Isole Minori maggiori fruitori di questo servizio, qualche domanda dovrebbero iniziare a porla alla Compagnia di Navigazione».
Compagnia delle Isole ha un capitale sociale di 21,4 milioni di euro ed è costituita da: Mediterranea Holding di Navigazione, Davimar Eolia di Navigazione, Lauro, Isolemar, Ngi e Sicilia Occidentale Marittima. Mediterranea è invece partecipata da: 43,023% Regione Sicilia, 34,259% Lauro Spa, 14,60% Isolemar Srl, 8,11% Acies Srl. Il capitale sociale ammonta a 8,6 milioni di euro, con un'opzione di aumento a 14 milioni entro il 30 giugno con la Regione che ha già sottoscritto e versato l'aumento di capitale per 2,3 milioni. Sarà stato il "rischio" di ritrovarsi socio di maggioranza ad aver spinto la Regione a mollare.