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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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La regina dei container allontana la recessione

A.P. Møller-Mærsk chiude i conti degli ultimi tre trimestri con una vigorosa crescita. 2,2 miliardi di utili per il settore container


A.P. Møller-Mærsk allontana la recessione con una vigorosa crescita dei conti nell'ultimo trimestre e negli ultimi nove mesi, ma soprattutto con una chiusura in attivo del settore container, comparto nel quale ha sempre primeggiato. Nei primi nove mesi dell'anno il gruppo armatoriale danese ha totalizzato un utile netto di 4.194 milioni di dollari su ricavi per 41.415 milioni rispetto ad una perdita di 706 milioni su ricavi per 35.342 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente. Ebitda ed Ebit sono risultati in crescita rispettivamente del 75,5% e del 190% a 12.022 milioni e 8.376 milioni di dollari.
«I risultati sono stati eccezionali - ha commentato l'amministratore delegato Møller-Mærsk, Nils S. Andersen - siamo molto soddisfatti. I mercati sono stati favorevoli, ma, prima di tutto, le nostre attività sono in eccellenti condizioni. In particolare i container sono migliorati e sono in testa alla corsa della profittabilità».
Il comparto del trasporto marittimo containerizzato del gruppo, infatti, ha archiviato i primi nove mesi di quest'anno con un utile netto di 2.254 milioni su ricavi per 19.497 milioni rispetto ad una perdita netta di 1.590 milioni di dollari su ricavi per 14.555 milioni nel corrispondente periodo del 2009. Ebitda ed Ebit sono stati positivi rispettivamente per 3.653 milioni e 2.254 milioni contro risultati negativi per 305 milioni e 1.457 milioni di dollari ai primi nove mesi dello scorso anno. Negli ultimi tre trimestri la flotta portacontainer del gruppo ha trasportato volumi di carico pari a 5,4 milioni di feu rispetto ai 5,1 milioni del 2009. Il nolo medio per feu è stato di 3.075 dollari (2.299 nel 2009).
Infine, il terzo trimestre di quest'anno è stato chiuso con un utile netto di 1.671 milioni di dollari su ricavi per 14.056 milioni rispetto ad una perdita netta di 166 milioni su ricavi per 12.565 milioni nel corrispondente periodo del 2009. L'ebitda è ammontato a 4.232 milioni di dollari (+62,0%) e l'ebit a 2.938 milioni di dollari (+139,4%).
 
Nella foto Arnold Mærsk Mc-Kinney Møller, figlio del fondatore della compagnia danese Arnold Peter Møller