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25 aprile 2024, Aggiornato alle 19,07
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Infrastrutture

La nautica in ripresa negli ultimi quattro anni

Tra il 2014 e il 2018 la produzione è cresciuta di un terzo. La mappa delle imprese e degli occupati


La nautica sembra godere di un periodo di relativa ripresa dopo il ridimensionamento inesorabile, non solo italiano, iniziato una decina di anni fa. Se si guarda agli ultimi quattro anni (2014-2018), in Italia l'incremento della produzione (costruzione e riparazione) è stato pari a un terzo (+33,1%). Lo rileva la Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa (Cna) che ha realizzato uno studio elaborando dati suoi e dell'Istat.

Dal dimezzamento della produzione alla ripresa
Tra il 2008 e il 2011 la produzione del settore in Italia si è ridotta della metà, a un ritmo doppio rispetto alla produzione manifatturiera generale. Nel 2012 sono arrivate poi le strette fiscali del governo Monti che, per sanare i conti pubblici, hanno colpito in particolare beni voluttuari e lusso: per un comparto che non è certo legato alla vacanza popolare, è stata l'ultima mazzata. Il lusso però n'è solo il prodotto finale. La nautica ha un indotto che costituisce la sua ossatura: l'artigianato. Cna conta ben 286 voci differenti tra servizi e mestieri, per esempio: meccanica, navalmeccanica, elettronica di precisione, metallurgia, hotellerie, accoglienza, servizi portuali, trasporti eccezionali, produzione chimica, impiantistica, arredamento e tessili. 

La mappa delle imprese (2015)
Secondo l'Istat, nel 2015 le micro e piccole imprese (MPI) della cantieristica, cioè con meno di 50 addetti, sono quasi la totalità: 3,180 su 3,247, società che occupano 14,633 persone, il 46,7 per cento (un altro 36,7 per cento è occupato nelle imprese 'grandi' con più di 250 dipendenti). Il fatturato complessivo delle società attive nella nautica è di 8,2 miliardi: il più consistente viene dalle imprese 'grandi' (4,2 miliardi), seguito dalle 'medie' (2,1) e 'micro/piccole' (1,7). Come da prassi per l'imprenditoria italiana, quasi la metà (45,5%) delle micro e piccole imprese sono organizzate in società di capitali, con il 59,3% che ha lavoratori dipendenti.