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20 aprile 2024, Aggiornato alle 11,43
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Infrastrutture

La Confindustria nautica sbarca in Cina

Il presidente di Ucina, Anton Francesco Albertoni, ha firmato un accordo con il rappresentante della Commissione Commercio dell'area turistica di Tianjin Binhai


L'industria nautica italiana sbarca in Cina grazie alla firma di un importante accordo preliminare siglato presso la sede di Ucina a Genova tra il presidente dell'associazione, Anton Francesco Albertoni e il presidente della Commissione Commercio della nuova area di Tianjin Binhai, Mr. Xu Datong. Più in particolare l'intesa prevede, oltre all'avvio di una partenership strategico-cooperativa tra le due realtà, la consulenza di Ucina per la progettazione e lo sviluppo di infrastrutture portuali nella nuova area di Tianjiin Binhai e l'assistenza della Commissione Commercio agli associati della Confindustria nautica italiana nell'avvio e nel consolidamento di scambi commerciali in Cina. I rappresentanti di Ucina visiteranno presto l'area turistica di Tianjiin Bihai, una regione dalle caratteristiche uniche, il cui porto si trova nel punto di congiunzione tra l'area metropolitana di Tianjin e di Beijing e un'area primaria di sviluppo economico della Repubblica Popolare, il Bohai Sea Rim. E' quindi il collegamento principale tra il nord-est e l'ovest dell'Asia nonché il porto più vicino per raggiungere le città dell'entroterra nel nord della Cina, garantendo così un ottimizzazione dei costi di logistica e gestione delle attività commerciali. La zona sta diventando anche un punto di riferimento per la distribuzione ed esposizione di yacht e accessori in Asia.