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19 aprile 2024, Aggiornato alle 15,59
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Politiche marittime

Kallas, "Un progetto comune per la rete di trasporti europea"

Il commissario Ue per i Trasporti ha sottolineato la necessità di superare i patti bilaterali tra gli stati per dare spazio ad un piano di respiro continentale


Una rete di trasporti integrata ed europea può davvero concretizzarsi se a prevale è un unico progetto comunitario di grande respiro, non tanti piccoli progetti nazionali. Ne è convinto il commissario europeo per i Trasporti, Siim Kallas, che in un audizione del Parlamento Europeo ha spiegato che i consueti patti bilaterali tra gli stati devono essere sostituiti da  un vero "piano europeo" di opere infrastrutturali. "L'Europa si deve concentrare su quella parte della rete a più elevata importanza strategica", dice Kallas."Mentre a livello di stati membri – ribadisce - occorre sincronizzazione degli investimenti per permettere la realizzazione delle reti nel rispetto dei tempi, che restano vincolanti".
Le Trans-European Networks (Ten) sono state definite dal Trattato di Maastricht del 1992 allo scopo di garantire l'interconnessione e l'interoperabilità dei collegamenti nazionali. Inoltre, la costruzione delle reti trans-europee è anche considerata un importante elemento di crescita economica e occupazionale.