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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Logistica

Italia-Serbia, un accordo per sviluppare la logistica

"Destinazione Kragujevac" è il nome del consorzio voluto dalla Regione Friuli Venezia Giulia per promuovere iniziative comuni fra operatori dei due Paesi


"Destinazione Kragujevac": sembra il titolo di un romanzo, e invece è il nome di un progetto che prevede la costituzione di un consorzio italo-serbo - con composizione mista pubblico e privata - per sviluppare programmi d'integrazione logistica e intermodale. Nei giorni scorsi è stato avviato il Tavolo dei Trasporti. Al nuovo ente, promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia, partecipa anche la grande società consortile serba di autotrasporto Srbijatransport. Le attività partiranno con un attento esame del flussi di scambio tra i due Paesi, attraverso lo studio delle quantità e delle tipologie delle spedizioni, la valutazione della qualità di domanda e offerta e l'analisi delle attuali modalità di trasporto. Sulla base di questo lavoro preliminare, potranno nascere iniziative tra operatori. Intanto, il progetto ha già realizzato a Kragujevac uno Sportello dedicato alle imprese, con personale bilingue e con puntuale conoscenza delle agevolazioni, dei finanziamenti e delle possibilità di partnership per gli imprenditori italiani che intendono investire nel Paese balcanico. In Serbia e Montenegro, riferisce l'Agenda Confitarma, si recherà presto (dal 14 al 18 aprile) anche una missione imprenditoriale organizzata da Confindustria e focalizzata sul settore delle infrastrutture e della Power Generation - Transmission and Distribution. I due Paesi ex iugoslavi offrono notevoli opportunità per le aziende italiane per questi settori ed hanno recentemente adottato normative per allineare le legislazioni nazionali alla disciplina europea con l'obiettivo di favorire gli investimenti esteri.