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26 aprile 2024, Aggiornato alle 17,27
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Sorpresa, Tirrenia vale 380 milioni

L'advisor Banca Profilo stima così il valore della compagnia. Un prezzo più alto di quanto i pretendenti si aspettavano. Intanto entro il 15 marzo dovranno essere pronte le offerte vincolanti


Non è un fulmine a ciel sereno perché il clima non lo è mai stato, ma la recente stima sul valore di Tirrenia sorprende un pò tutti. 380 milioni. Tanto vale la compagnia di trasporto pubblico che ormai da diversi anni è in un travagliato processo di privatizzazione. L'advisor Banca Profilo ha quantificato così il prezzo per l'acquisto della società. Un valore che alcuni si aspettavano ma che comunque ha lasciato perplessi tutti gli altri. Le offerte vincolanti per i soggetti ammessi dovranno arrivare al commissario D'Andrea entro il 15 marzo. Il closing dell'operazione è previsto entro il prossimo aprile. 
Ma con questo prezzo stimato per Tirrenia è probabile che alcuni pretendenti si tireranno indietro e altri rivedranno la loro posizione. Nel frattempo, in base a voci che corrono tra i soggetti interessati all'acquisto, pare che il governo sia disposto a mettere una garanzia sulle sovvenzioni pubbliche nel caso in cui eventuali ricorsi in sede europea possano metterle a rischio. 
Il 3 febbraio scorso D'Andrea ha inviato l'invito a presentare le offerte per Tirrenia a tredici soggetti: Atlantica, Costantino Tomasos Trasporti Marittimi, Forship, Frittelli Maritime Group, Grandi Navi Veloci, Gruppo XTL, Laviosa Minerals, Mediterranea Holding di Navigazione, Moby, Shipping Investments, Stradeblu, Strategic Value Partners e Zao Soyuzneftegas Invest. La cordata Aponte-Onorato-Grimaldi è riunita nella Compagnia italiana di navigazione. Entro la prossima settimana quindi si saprà quali tra questi saranno i candidati più papabili.
Con Tirrenia, intanto, va avanti anche la procedura di vendita di Siremar. Cinque i gruppi invitati a presentare l'offerta: Caronte & Tourist, Mediterranea Holding di Navigazione, Riccardo Sanges & C., Traghetti delle Isole e Ustica Lines. Nelle scorse settimane erano circolate indiscrezioni su possibili rinunce da parte di alcuni soggetti in corsa per l'acquisizione della compagnia.