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24 aprile 2024, Aggiornato alle 15,31
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Politiche marittime

Grimaldi spenderà un miliardo per dieci navi

Saranno capienti il doppio e ancora più ecologiche di quelle già capienti ed ecologiche in uso. Ordine entro l'anno. L'armatore: "Prossima sfida, il cabotaggio tra nord e sud Italia"


Un miliardo da spendere entro l'anno per una decina di nuove unità ro-pax/ro-ro con il doppio della capacità e la metà delle emissioni delle attuali, già comunque ecologiche e capienti. È l'annuncio che Grimaldi Lines fa da Taranto, nel corso di un convegno organizzato dall'Autorità portuale del Mar Ionio sull'economia. «Contiamo di investire un miliardo di euro già da quest'anno», spiega Emanuele Grimaldi, amministratore delegato del gruppo armatoriale napoletano e presidente Confitarma. «Saranno unità con caratteristiche molto innovative – continua - trasporteranno il doppio delle merci e stimiamo il cinquanta per cento meno di emissioni rispetto alle navi che hanno già basse emissioni». Non c'è ancora un profilo definitivo per queste nuove navi, «ci stiamo lavorando con una serie di progetti – spiega Grimaldi - la prossima sfida è il cabotaggio continentale tra sud e nord Italia per muoversi sulla dorsale adriatica e tirrenica con bassissimo impatto ambientale». 

Il vertiginoso bilancio 2016
«Impegneremo un miliardo di euro per una decina di navi. Già otto ne abbiamo spesi per le 120 unità che compongono la nostra flotta. Contiamo di decuplicare il volume dei nostri affari che viaggiano già adesso oltre ogni rosea previsione». L'armatore gongola con numeri stratosferici, che ne fanno una delle compagnie armatoriali italiane, e uno dei gruppi aziendali in generale, attualmente più in crescita: 2,9 i miliardi di euro di fatturato, 3 milioni di passeggeri trasportati, altrettante le autovetture movimentate. 13 mila i dipendenti sparsi in tutto il mondo, di cui 500 circa a Napoli nella sede di via Marchese Campodisola. 115 i porti nazionali toccati (nel capoluogo campano non ci sono servizi). 19 i terminal di proprietà tra cui a Barcellona, Valencia, Amburgo, Anversa, Wallhamn (Svezia) e Alessandria d'Egitto.