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28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
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Logistica

Venezia, firmato contratto per terminal offshore

Sei mesi di tempo per consegnare al governo un progetto definitivo da 4 milioni di euro


Sei mesi di tempo per consegnare al governo un progetto definitivo da 4 milioni di euro per realizzare una piattaforma d'altura a 8 miglia da Malamocco e un terminal container nell'area Montesyndial a Porto Marghera. Sono i dettagli del terminal offshore-onsshore del porto di Venezia presentato oggi al Ca' Farsetti in occasione della firma del contratto di progettazione definitiva. Un atto sottoscritto, alla presenza del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, dal presidente dell'Autorità portuale di Venezia, Paolo Costa, e dal capo del settore europa e medio oriente di China Communication Constructions Company Group (CCCG) Song Debin, in rappresentanza del raggruppamento di imprese italo-cinese "4C3" che si è aggiudicato l'appalto.

«Con questo progetto dell'Autorità Portuale – ha commentato il sindaco – si dà continuità ad una visione. Per rilanciare l'area di Porto Marghera abbiamo sempre detto che vogliamo puntare sulla manifattura, sulla logistica e sulla portualità. Quando si realizza un progetto si pensa solamente all'aspetto edilizio ma non è mai solo così. Un buon progetto è sempre accompagnato da un piano industriale, con un budget preciso, e da relazioni. China Communications che guida il consorzio si relazionerà ai massimi livelli mondiali e certificherà quanto stiamo facendo».

«Avevamo un problema, ossia la difficile accessibilità nautica, e l'abbiamo trasformato in un'occasione - ha commentato  Costa -, puntando su un nuovo modo di fare porto. Il sistema offshore-onshore sarà in grado di inserirsi nel sistema navale e logistico del traffico merci globale. Entro sei mesi la progettazione definitiva sarà realizzata e presentata al governo per poter decidere definitivamente sull'opera».

Debin ha infine inquadrato il progetto di Venezia nella più ampia politica proposta dalla Cina "One belt one road", la "nuova via della seta" che prevede lo sviluppo dei collegamenti commerciali mondiali.