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19 aprile 2024, Aggiornato alle 15,59
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Logistica

Contship Italia, nel 2016 oltre 5 milioni di teu

Crescita del 4,7 per cento nei cinque terminal marittimi italiani. Salerno si avvicina ai 400 mila teu


Il gruppo terminalistico-logistico Contship Italia riporta una crescita dell'1,7 per cento dei volumi movimentati nei porti e del 9,7 per cento dei volumi trasportati nel 2016 attraverso le proprie società intermodali. Il traffico nei cinque terminal container marittimi partecipati è stato di 5,21 milioni di teu con una crescita del 4,7 per cento (4,98 milioni nel 2015). Nello specifico:

Gioia Tauro (Medcenter Container Terminal) 2,797,000 teu (+9,81%)
Cagliari (Cagliari International Container Terminal) 681 mila teu (-2,1%)
La Spezia (La Spezia Container Terminal) 1,172,000 teu (-2%)
Ravenna (Terminal Container Ravenna) 204 mila teu (-3,7%)
Salerno (Salerno Container Terminal) 375 mila teu (+9,9%)
Tangeri (Eurogate Tanger) 1,167,000 (-9,8%)
 
Il movimento navi è stato di 6,888 unità, in crescita del 4 per cento. 
 
Le attività logistiche-intermodali 
Hannibal 271 mila teu (+9,7%)
Oceanogate Italia (treni km) 1,158,000 (+7,8%)
Rai Hub Milano-Melzo (treni) 5,896 (+0,4%)

Per quanto riguarda Gioia Tauro, il gruppo precisa che l'impatto positivo delle misure di contenimento dei costi ha contribuito alla parziale ripresa dei volumi di Medcenter Container Terminal, in una fase di generale stagnazione del settore dello shipping. Ulteriori razionalizzazioni dei processi e dei costi - spiega - saranno necessarie nel 2017 per consolidare il trend di recupero e assicurare la solidità finanziaria dell'azienda nel medio e lungo periodo. Su Salerno si attende la fine delle opere di dragaggio che permetteranno l'approdo di navi fino a 10 mila teu. La Spezia mantiene la propria leadership nel trasporto intermodale, con una quota vicina a un terzo del trasportato via ferrovia, pari a tre volte la media nazionale. Ravenna, grazie al consolidato scambio commerciale con il Mediterraneo orientale e il Mar Nero, e sostenuta da un significativo piano di investimenti in mezzi di movimentazione, ha registrato un aumento dei volumi via ferrovia pari al 12 per cento rispetto al 2015. Cagliari si conferma uno dei porti-hub più importanti di Contship, operando, grazie alla sua posizione strategica, tanto come "extended homeport" per i mercati emergenti del Nord Africa, quanto come porta di accesso per i traffici domestici in importazione ed esportazione. Rail Hub Milano (RHM), il cuore del network intermodale Contship, posizionato ad est di Milano (Melzo) ha visto entrare in funzione due nuove gru RMG (Rail Mounted Gantry crane), installate per espandere ulteriormente la capacità ferroviaria del terminal. Oceanogate Italia è oggi in grado di operare i propri treni su 4,500 chilometri della rete ferroviaria italiana. I treni Oceanogate Italia hanno permesso di risparmiare l'equivalente di 8,760 tonnellate di emissioni di anidride carbonica. Infine, a settembre scorso, Contship ha designato due nuovi senior manager con lo scopo di sviluppare ulteriormente il "port-to-door". Franco Cupolo è stato nominato amministratore delegato operations and sales, mentre Sebastiano Grasso è stato nominato aministratore delegato business services.

I nuovi corridoi doganali e una crescente domanda di trasporto sui treni nazionali durante la seconda metà dell'anno, insieme all'aumento dei volumi scambiati con il centro e il sud Europa, hanno contribuito alla crescita della quota di mercato Contship nel business del trasporto intermodale marittimo italiano, pari ora a un quarto. «Il settore dello shipping continua ad essere caratterizzato da instabilità e forte competizione, con le compagnie di navigazione impegnate a riorganizzare i loro network di servizi. Contship rinnova il proprio impegno e la propria determinazione con tutti i clienti quale partner solido ed affidabile», commenta Cecilia Eckelmann-Battistello, presidente del gruppo Contship Italia.