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16 aprile 2024, Aggiornato alle 15,53
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Infrastrutture

Salerno, Assotutela chiede dragaggi e vertice con Spirito

L'associazione di operatori e imprenditori portuali vuole accelerazione su fondali, imboccatura e porta Ovest


A mare i dragaggi e l'allargamento dell'imboccatura, a terra il completamento delle gallerie di collegamento con gli svincoli autostradali del progetto "Salerno porta Ovest". Infine un incontro tra gli operatori e il neopresidente dell'Autorità di sistema portuale del Tirreno centrale, Pietro Spirito. Assotutela stabilisce in questi termini le priorità del porto di Salerno per quest'anno. L'Associazione per la Tutela e lo Sviluppo del porto di Salerno, riunitasi in assemblea questa mattina alla stazione marittima, ha rinnovato il consiglio direttivo riconfermando per acclamazione il presidente Agostino Gallozzi. 

Secondo Assotutela i dragaggi hanno bisogno di accelerare, impantanati come sono attualmente tra «inenarrabili lungaggini e ritardi burocratici». Ferme al palo risultano altre due opere molto importanti per lo sviluppo del porto, l'ampliamento dell'imboccatura e il completamento delle gallerie di collegamento con gli svincoli autostradali. Infine si invita ufficialmente Spirito ad incontrare gli operatori locali «al fine di un primo contatto diretto con la realtà salernitana» in vista della consegna per il 5 febbraio del Piano operativo della neonata Autorità che include i porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia. «La nostra unica preoccupazione – spiega Gallozzi – è quella di non mandare in fumo il lavoro svolto in questi anni. Occorre perseverare la libera concorrenza tra imprese che non significa competizione tra i porti. Né può reggere alcun tipo di predeterminazione delle funzioni di un porto. Anzi, la vera specializzazione del nostro scalo risiede proprio nella sua multifunzionalità: contenitori, auto, merci varie etc etc. È la caratteristica che ci ha consentito di governare i contraccolpi della crisi economica di portata planetaria con efficienza e competitività, ampliando quote di mercato e posti di lavoro». «Assotutela - continua - è pronta ad affrontare la nuova fase che si apre con l'effettiva operatività della nuova Autorità portuale di sistema. Una fase che si configura come molto delicata per il nostro porto in attesa della realizzazione di opere fondamentali per non perdere terreno sul fronte della competitività e dell'efficienza». Ne va del futuro dello scalo secondo Gallozzi. «Un esempio su tutti – conclude - ci apprestiamo a vivere una seconda estate nel corso della quale non potrà entrare pienamente in funzione la stazione marittima in quanto non si è proceduto all'approfondimento dei fondali. E non dimentichiamo le forti dinamiche di crescita dei traffici mercantili (+10 per cento circa nel 2016). Questo trend registrerà un'ulteriore accelerazione nei prossimi mesi con l'avvio di nuove importanti linee transoceaniche».

Il consiglio direttivo di Assotutela
Vicepresidenti
Antonio Autuori (Compagnia Portuale "Flavio Gioia")
Domenico Ferraiuolo (gruppo Grimaldi)
Giuseppe Amoruso (presidente Assamar - Agenti Marittimi Salernitani

Gli altri membri
Antonia Autuori (Agenzia Marittima Michele Autuori)
Alberto Fabbricatore (presidente Associazione Spedizionieri Doganali Salerno)
Angelo Punzi (segretario Coordinamento Federazione Autotrasportatori Italiani provincia di Salerno)
Antonio Amoruso (gruppo Amoruso)
Massimiliano Riccardi (Salerno Container Terminal. 

È stato deciso che le riunioni del consiglio direttivo saranno aperte alla partecipazione di invitati permanenti tra i quali è già stato individuato il Capo Pilota del porto di Salerno Massimiliano Irace.