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28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
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Assoagenti Campania, "Ora una riforma anche per Napoli"

All'indomani dell'entrata in vigore del decreto, gli agenti marittimi di Napoli chiedono di reagire al calo delle crociere e a tagliare le tariffe


«L'estate si conclude con una grande preoccupazione per gli agenti marittimi della Campania: il futuro». Così Assoagenti saluta l'entrata in vigore del decreto legislativo di riforma del sistema portuale, che porta con sé, secondo l'associazione di categoria, due novità importanti: la delibera della giunta regionale della Campania per l'assegnazione all'Autorità portuale di Napoli dei fondi per la realizzazione di interventi infrastrutturali, e l'imminente nomina del presidente dell'"Autorità di sistema portuale", quella che accorpa in Campania le authority di Napoli e Salerno, anche se il ministero dei Trasporti potrebbe approvare una deroga fino a tre anni, su richiesta della Regione, che ne rimanderebbe l'assorbimento.

Di fronte a queste novità nazionali, però, c'è da fare anche una riflessione sul porto di Napoli di fronte al calo delle crociere previsto per il prossimo anno, oltre a un taglio dei costi. In altre parole, migliorarne l'appeal. Secondo il presidente Assoagenti Stefano Sorrentini, gli operatori del sistema napoletano devono rispondere «con azioni rivolte al miglioramento della produttività e dell'efficienza, nonché alla rimodulazione dei costi e delle tariffe, elementi questi altrettanto essenziali per il recupero del nostro deficit competitivo». La buona notizia è che «abbiamo registrato da tempo – continua - una maggiore attenzione da parte degli organi di governo nazionale al contesto portuale napoletano che, unita alla diffusa consapevolezza da parte di tutti della gravità della situazione, ha generato la necessità di azioni concrete ed immediate. Sono certo che l'imminente nomina del presidente dell'AdSP sarà indirizzata verso una figura che risponderà ai requisiti di alto profilo richiesti dalla circostanza; potremo, quindi, sperare di approssimarci alla stagione del rilancio della portualità locale».

Il calo delle crociere
Per gli agenti marittimi napoletani la preoccupazione principale in questo periodo riguarda la perdita di traffico prevista per il 2017, con una netta riduzione degli approdi di navi da crociera. «Assistiamo – spiega Sorrentini - in maniera passiva all'ennesima perdita di traffico e alle conseguenti ricadute negative sull'economia del porto e dell'indotto. Sarà opportuno, per il futuro, tentare di prevenire i cali di natura non fisiologica, operando con programmazioni più adeguate e, soprattutto, adottate in tempo utile. I dati degli ultimi anni, infatti, dimostrano che le politiche attendiste e gli interventi correttivi posti in essere solo in maniera tardiva e inefficace, hanno manifestato tutti i propri limiti: il trend del traffico portuale napoletano è ormai orientato stabilmente in terreno negativo e deve essere ben chiaro che il processo involutivo che si è determinato diventerà irreversibile in tempi brevi».

Da questa valutazione è nato il nuovo consiglio direttivo di Assoagenti. «Agenti marittimi – spiega Sorrentini - con deleghe ben precise, per rafforzare il dialogo con le istituzioni, i media e tutti gli operatori portuali. Da qui sono già partite richieste di incontri e summit con direzione marittima, Autorità portuale e Comuni per affrontare quei temi che continuano ad essere un limite per lo sviluppo dei porti commerciali e turistici della Campania e per l'economia del territorio, che passa inevitabilmente attraverso il mare».

Il nuovo consiglio direttivo di Assoagenti
Presidente Stefano Sorrentini
Vicepresidenti Vittorio Spizzuoco, Elisabetta Masucci
Segretario Generale Gaetano Artimagnella
Tesoriere Dionisio Arvanitis
Consiglieri Andrea Cerruti, Emanuele di Liello, Giuseppe Genovese, Carlo Greco, Lars Klingeberg, Francesco Luise, Aniello Mazzella, Roberto Romano
Past president Andrea Mastellone