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28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
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Infrastrutture

Port Net, sistema digitale per diporto a Viareggio

Entro fine anno la sperimentazione di un progetto per facilitare il rapporto tra gli operatori portuali e la pubblica amministrazione


Semplificare il rapporto tra porto, operatori e diportisti, ridurre carta e burocrazia a vantaggio di operazioni digitali e trasparenti, offrire un accesso migliore e fluido ai servizi offerti dalla pubblica amministrazione in banchina. E' il progetto Port Net presentato agli operatori del porto di Viareggio e che entrerà in funzione in via sperimentale fino alla fine dell'anno.

Una rivoluzione digitale che consente allo scalo toscano di essere tra i primi in Italia ad adottare un sistema di digitalizzazione e un sistema "porto-territorio" tramite una piattaforma tecnologica che permetterà di gestire e semplificare i processi relativi ai tanti servizi offerti per le banchine pubbliche (accosto per lavori, richieste di ormeggio, informazioni, colonnine informatizzate, totem informativi generali nelle darsene). Il progetto è promosso dall'Autorità portuale Regionale in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Viareggio, grazie ad un finanziamento della Regione Toscana e si avvale del supporto tecnico di Navigo, società di servizi e rete di aziende di nautica da diporto della Toscana.

Meno carta, più servizi, più trasparenza ed efficienza: sono questi gli obiettivi presi in considerazione nella predisposizione della piattaforma tecnologica il cui uso andrà ad interessare e coinvolgere diversi soggetti che si servono, operano o devono avere un'interfaccia con il porto. A partire dagli utenti finali  della supply chain - i diportisti - che non potranno che avere benefici dalle innovazioni che permetteranno di operare on line anche da bordo per l'accesso alle banchine.  Ma il cambiamento riguarda l'intero sistema di aziende che ruotano intorno al porto: cantieri di produzione e di refit, imprese di prodotti di indotto (ricambi, riparazioni, manutenzione), operatori portuali della gestione e prenotazione dei posti barca, assistenza e supporto nella nautica da diporto (agenzie marittime, supplyer, pulizie, rifornimento, sicurezza).

Le novità interessano ovviamente anche l'Autorità portuale che ha promosso il progetto come soggetto competente sulle aree demaniali marittime e quale erogatore di servizi e fondamentale canale per lo svolgimento delle attività (documenti per le capitanerie e per la stesso ente regionale); la Capitaneria di Porto che è l'ente competente in materia di sicurezza della navigazione, di rilascio delle autorizzazioni relative agli approdi e di polizia marittima, il MIIC (Mobility Information Integration Center) della Regione Toscana quale fornitore delle informazioni sul traffico.

Dal mese di ottobre, il sistema sarà completamente operativo (affiancando operazioni cartacee a quelle digitali) ed è stata prevista una fase di sperimentazione e adattamento che durerà sino al 31 dicembre 2016. Durante questo periodo saranno comunicate a tutti gli operatori le novità e le specifiche di dettaglio e offerto un Help desk di supporto da parte di Navigo. La sperimentazione è stata definita proprio per permettere di iniziare ad usare il Port Net, abituarsi ai cambiamenti e alle nuove modalità e per intervenire in caso di difficoltà o problematiche particolari. Dal gennaio 2017 tutte le richieste dovranno essere effettuate solo tramite il servizio Port Net.