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Cma Cgm+Nol, via libera dall'antitrust cinese

Il Bureau of the Chinese Ministry of Commerce ha autorizzato l'acquisizione. Il 2 giugno Cma Cgm annuncerà l'offerta pubblica di acquisto


Cma Cgm ha annunciato ieri di aver ricevuto dal Bureau of the Chinese Ministry of Commerce (Mofcom), l'antitrust cinese, il via libera all'acquisizione della compagnia di Stato di Singapore Neptune Orient Lines (Nol).

Ora, con l'approvazione dell'autorità asiatica e dopo l'ok di Bruxelles a fine aprile, la compagnia francese può procedere con una voluntary general cash offer, un'offerta pubblica di acquisto, così come stabilito nel preaccordo tra le due compagnie stretto il 7 dicembre dell'anno scorso. L'offerta, informa Cma Cgm, verrà annunciata il 2 giugno.

Un riassunto dell'operazione di acquisizione è disponibile sul sito della compagnia francese.

Su Cma Cgm (via)
È stata fondata da Jacques R. Saadé. Oggi è il terzo armatore del mondo specializzato in trasporto container, dopo Maersk Line e Mediterranean Shipping Group. Ha una flotta di 469 navi per 1,78 milioni di teu di capacità che approdano in 400 porti. Nel 2015 ha trasportato quasi 13 milioni di teu. È presente in 163 paesi con 426 uffici, impiegando 22mila persone, di cui 2,400 nella sede di Marsiglia.
Nell'ultimo trimestre del 2015 ha registrato ricavi per 16,3 milioni di dollari con un ebitda a 1,55 milioni.

Su Nol (via)
È dodicesima nella classifica mondiale delle compagnie container. Ha una flotta di 94 navi con una capacità di 618mila teu che opera in 160 porti. Serve 80 paesi con 180 uffici e 7,400 impiegati.

Cma Cgm+Nol (via)
Insieme avrebbero poco più di un decimo del mercato. Trasporterebbero 17,9 milioni di teu con 563 navi con una capacità di 2,4 milioni di teu, generando un volume d'affari di 22,3 miliardi di dollari.