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29 marzo 2024, Aggiornato alle 14,44
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A Capodichino arriva la sosta "bacio al volo"

Da ieri la sperimentazione della Zona a traffico controllato: dieci minuti di sosta gratis per le auto-accompagnatrici


È partita ieri la fase sperimentale della Zona a traffico controllato (Ztc) a Capodichino. È stata realizzata da Gesac, la società di gestione dell'aeroporto di Napoli, grazie alla stipula di una convenzione con il Comune partenopeo (delibera 787 del 16 dicembre 2014) e l'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac).

«L'attivazione della Ztc, adottata già in altri scali come Milano, Roma e Palermo con ottimi risultati, consentirà di ottimizzare i flussi veicolari, rendendo sempre più efficiente, sicura e fluida tutta la viabilità aeroportuale, migliorando notevolmente la qualità del servizio al passeggero», spiega Gesac in una nota. «Tale misura – conclude - permetterà inoltre di rafforzare ulteriormente l'attività di contrasto contro ogni forma di abusivismo in ambito aeroportuale e dunque la sicurezza».

Come funziona la Ztc 
Gesac - in collaborazione con il Comune di Napoli, il comando di polizia locale e l'Enac - ha progettato ed attuato, con un investimento complessivo di circa 700mila euro, un sistema informatizzato di gestione della viabilità aeroportuale che permette a passeggeri e accompagnatori di sostare gratuitamente per un tempo massimo di 10 minuti con la propria auto su apposite aree vicino il terminal, ribattezzate a Capodichino "bacio al volo".

La Ztc consentirà l'ingresso in aeroporto alle auto di tutti gli utenti. Delle telecamere registrano la targa del veicolo in ingresso e uscita calcolando il tempo impiegato. La fase di sperimentazione durerà circa tre mesi, dopodiché scatteranno le sanzioni amministrative previste dalla legge n.33 del 22 marzo 2012. Gli introiti delle multe andranno interamente  al Comune di Napoli.