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25 aprile 2024, Aggiornato alle 12,04
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A Londra il Technical Forum di Clia

Si terrà il 9 maggio l'evento che raccoglie le principali compagnie crocieristiche del mondo per discutere di Lng, sicurezza e tecnologia


La Cruise Lines International Association (Clia), voce e autorità principale della comunità crocieristica globale, riporta a Londra il suo Technical & Regulatory Forum, che si svolgerà lunedì 9 maggio.

Quindici le compagnie crocieristiche associate che vi parteciperanno. Il forum si basa sulla piattaforma formativa costruita lo scorso anno da Clia e coinvolge esperti del settore che si confronteranno sulle questioni tecniche e regolatorie del settore. Gli associati Clia terranno conto delle normative dell'International Maritime Organization (Imo), dell'Unione Europea e degli altri regolatori mondiali per mantenere sicure e sostenibili le navi da crociera.

Il panel
Tom Strang, senior vice president, Maritime Affairs, Carnival Corporation
Pierfrancesco Lepore, fleet medical director, Corporate Medical Services Department, Msc Crociere
Gerry Elli, direttore Maritime Safety & Compliance Safety, Environment & Health, Royal Caribbean. 

Si affronteranno temi come l'ambiente - in particolare riguardo all'uso di gas naturale liquefatto (Lng) -, sicurezza alimentare, tecnologia e sicurezza.

I commenti
«Così come continua a crescere il settore crocieristico, così aumentano le regolamentazioni. A partire dalla piattaforma costruita nel 2015, speriamo di riunire ancora una volta gli esperti regolatori del settore crocieristico, per discutere delle principali sfide e opportunità che si prospettano» ha commentato David Dingle, chairman Carnival Uk e vicepresidente Clia Europe. Un tema chiave, secondo Fred Danska, direttore Cruise Business di Wärtsilä, sarà «quello dell'introduzione dell'Lng come combustibile per le navi da crociera e il modo in cui influenzerà le decisioni di implementazione a livello globale. Con l'aumento del numero di navi da crociera che utilizzano questo tipo di carburante, crescerà anche la pressione sui porti crocieristici mondiali per installare strutture in grado di offrire Lng che possano soddisfare le esigenze di queste navi».