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29 marzo 2024, Aggiornato alle 10,06
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Politiche marittime

Torre del Greco, prodotti ittici scaduti nel mirino della Capitaneria

Gli uomini della Guardia Costiera hanno sequestrato decine di chilogrammi di pescato non idoneo al consumo umano


Gli uomini della Capitaneria di Porto di Torre del Greco hanno effettuato una serie di controlli presso le maggiori rivendite di prodotti ittici della zona, sequestrando decine di chilogrammi di pescato privo di tracciabilità, scaduto e non idoneo al consumo umano.


Svariati gli illeciti rilevati, penali ed amministrativi, che vanno dalla frode nell'esercizio del commercio alla vendita di prodotti ittici sottomisura provenienti da zone di cattura estera non consentite, dalla contraffazione delle indicazioni geografiche e denominazioni di origine di prodotti agroalimentari allo stato di congelazione di pesci e molluschi da vari anni scaduti.


Sequestrate anche due tonnellate di litri di acqua mare prelevate con l'ausilio di pompe dallo specchio d'acqua torbida del porto del Granatello di Portici e caricate in numerose taniche stipate in tre autocarri pronte per essere smistate nelle pescherie della zona vesuviana. Quell'acqua, con tutta la sua carica batterica, sarebbe stata impiegata per dare un aspetto più fresco alle tonnellate di pesce e frutti di mare destinati al consumo umano.

Nel complesso, l'attività di monitoraggio che la Guardia Costiera corallina sta svolgendo da oltre un mese e mezzo ha consentito il sequestro di circa 1.550 chilogrammi di pescato, che comprende: datteri di mare. tonno rosso, salmone, alici, gasteropodi, molluschi bivalvi, pesce spada, spigole, orate, sogliole, merluzzo, astici e pesce congelato vario.