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29 marzo 2024, Aggiornato alle 14,44
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La piattaforma Europa di Livorno

Un bando che vale insieme ad altri finanziamenti circa 800 milioni. Entro l'estate l'assegnazione dei lavori corroborati da una consultazione pubblica


Un terminal container con due banchine da oltre un chilometro. 60 ettari di piazzali, raccordi ferroviari da 750 metri e stradali tra Firenze, Pisa e Livorno. È il bando da 500 milioni (più altri 300 tra dragaggi e altre opere) per la "piattaforma Europa" del porto di Livorno, presentato la settimana scorsa dall'Autorità portuale toscana.
 

I tempi
Entro il 20 febbraio, garantisce il governatore della Toscana Enrico Rossi, il Cipe sbloccherà 50 milioni di fondi statali. In questa prima fase di gara verranno raccolte le manifestazioni di interesse: i soggetti avranno tempo fino al 22 marzo per farsi avanti e dopo qualche giorno è prevista la Conferenza dei Servizi organizzata dal ministero dell'Economia per lo studio di fattibilità. Contemporaneamente, ai sensi della legge regionale 46/2013, verrà avviato a Firenze un dibattito pubblico aperto alla cittadinanza che si concluderà tra maggio e giugno. I soggetti che hanno ricevuto la lettera di invito avranno poi sei mesi per redigere il progetto preliminare. Se questo programma sarà rispettato, in estate potrebbero già iniziare i lavori. 

Si tratta di un grosso project financing, uno dei più costosi della storia recente delle opere marittime. L'importo totale stimato della concessione è di 504 milioni di euro: 13,5 per la progettazione definitiva, 306 per il terminal e 185 per le attrezzature di banchina e piazzale. Al di fuori della finanza di progetto, l'opera nel suo complesso costerà 876 milioni: 667 per il terminal e le opere di sicurezza e 209 per i dragaggi.

«La piattaforma Europa presenta due vantaggi straordinari – sintetizza il commissario dell'Authority Giuliano Gallanti – il collegamento ferroviario delle banchine con la rete viaria nazionale e lo scavalco con l'interporto». «In dieci mesi siamo passati dalla approvazione del Piano regolatore portuale alla pubblicazione del bando di un'opera da 800 milioni di euro. Si tratta di un record», ha ricordato il segretario generale dell'Autorità portuale Massimo Provinciali