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24 aprile 2024, Aggiornato alle 19,49
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Politiche marittime

Guardia Costiera della Campania a tutela di ambiente e salute

L'ammiraglio Arturo Faraone illustra i dati del 2015. Le importanti operazioni della Kuwait e Miglio d'Oro. Le attività Sar e di informazione nelle scuole. Distribuiti 1.326 bollini blu nel diporto (+37%)


«Il consuntivo dei risultati conseguiti lo scorso anno ha registrato numeri molto importanti». Così l'ammiraglio Arturo Faraone, direttore marittimo della Campania, ha aperto l'incontro con i giornalisti, il primo del suo mandato relativo al resoconto dell'attività annuale del Corpo.
«Le direttrici sulle quali si è svolta la nostra attività –ha proseguito– hanno riguardato la tutela ambientale e del consumatore in relazione alla filiera della pesca, l'attività di polizia marittima ed amministrativa, il controllo del naviglio nazionale e attività in relazione all'accordo di Parigi (Paris MoU) per il quale siamo al primo posto come sistema paese» .
Tra le tante operazioni condotte, l'ammiraglio Faraone ne ha voluto evidenziare due. La prima, Terra Pulita, ha portato al sequestro di 240mila mq. di aree all'interno dell'azienda Kuwait Petroleum dove veniva gestita abusivamente un'attività riguardante rifiuti pari a oltre 70mila tonnellate di acque oleose. La seconda, Miglio d'Oro, ha portato al sequestro di aree di oltre 20mila mq. adibiti a discarica abusiva di rifiuti speciali.
All'incontro con la stampa hanno partecipato il Comandante in II del porto di Napoli, Giuseppe Minotauro ed il Capo reparto operativo, Luciano Del Prete, i Comandanti delle Capitanerie di Castellammare di Stabia, Guglielmo Cassone; di Salerno, Gaetano Angora; di Torre del Greco, Rosario Meo.
La Direzione marittima Guardia Costiera della Campania è dotata di 800 persone che fanno capo a 31 uffici marittimi e 50 unità navali per il controllo di oltre 500 chilometri di coste, isole incluse.
«Le attività che fanno capo al Corpo delle Capitanerie –ha osservato Del Prete– sono tante ed impegnative. La principale resta sempre quella di ricerca e soccorso in mare (Sar). Lo scorso anno abbiamo avuto circa 400 eventi di questo tipo, poco meno del 2014, soccorrendo 864 persone. Inoltre, 23.067  sono stati i controlli effettuati in materia di demanio, inquinamento, scarichi, occupazioni abusive, 12.703  i controlli in materia di pesca e 13.754 quelli sul diporto nautico». Un dato significativo, infine, riguarda la distribuzione dei bollini blu a quelle imbarcazioni in regola con la navigazione. Lo scorso anno sono stati 1.326 a fronte dei 969 rilasciati nel 2014.
Tra le attività istituzionali che hanno riguardato il Corpo quella di sensibilizzazione a favore degli studenti delle scuole di ogni grado e ordine di tutta la regione. «Nel corso del 2015 –ha osservato Del Prete– nell'ambito dei progetti "la scuola va a bordo" e " il nostro mare che passione" il personale della Guardia Costiera ha incontrato 7.000 studenti sia nelle scuole sia presso le sale operative».