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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Armatori

Formazione ufficiali, dialogo MIUR-Confitarma

Incontro a Roma tra il dicastero e l'associazione degli armatori. Scuola-lavoro, laurea triennale e formazione continua. Tre proposte per gli ufficiali di domani


Alternanza scuola-lavoro, laurea triennale per gli ufficiali superiori e formazione continua. Sono le tre iniziative per i marittimi lanciate da Confitarma in un incontro a Roma presso la sede dell'associazione tra il sottosegretario al ministero dell'Istruzione Gabriele Toccafondi e Mario Mattioli, presidente della commissione Education di Confitarma.
 
Una proposta di intervento sulla formazione della gente di mare volta a migliorare la qualità della didattica delle scuole degli enti formativi nautici. Leonardo Piliego, segretario della commissione Education, li sintetizza in tre punti
 
• maggiore alternanza fra scuola e lavoro, attraverso un maggiore coinvolgimento delle imprese di navigazione
• sviluppo di un percorso formativo per permettere agli ufficiali superiori di ottenere una laurea triennale
• sviluppo delle competenze del personale marittimo con la formazione continua.
 
«Le scuole, gli istituti tecnici e le università non devono più rappresentare torri d'avorio chiuse al mondo dell'impresa e del lavoro, ma luoghi aperti e capaci di recepirne le istanze. Anche le compagnie armatoriali devono essere più partecipi ai processi formativi, mettendo a disposizione le loro competenze e risorse umane per una formazione sempre più qualificata e rispondente alle esigenze del mondo del lavoro». La cooperazione col dicastero dell'istruzione, conclude Mattioli, è finalizzata anche all'organizzazione di un convegno pubblico sul tema programmato nei primi mesi del 2016.
 
«Nel prossimo anno il settore marittimo dovrebbe aver bisogno di oltre mille figure per ricoprire posti di lavoro altamente qualificati sui ponti di comando e in sala macchine per le navi di maggiori dimensioni, una necessità che il mondo della scuola vede come una opportunità per i giovani», spiega Toccafondi. «Su questo ho confermato la disponibilità del ministero dell'Istruzione, insieme a quello dei Trasporti e a Confitarma, per rendere gli istituti tecnici sempre più rispondenti alle esigenze delle figure professionali che il settore necessita».
All'incontro hanno partecipato anche Gennaro Fiore, direttore generale di Confitarma, i membri della commissione Education; i rappresentanti dell'Università degli Studi di Genova, dell'Università "Parthenope" di Napoli, dell'Accademia Italiana della Marina Mercantile di Genova, dell'Istituto G. Caboto di Gaeta e dell'Accademia Nautica dell'Adriatico di Trieste.
 
Foto: via