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25 aprile 2024, Aggiornato alle 19,07
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Eventi

Oltre il Molo San Vincenzo, nuove idee di waterfront a Napoli

Fino al 13 novembre è in programma il workshop internazionale per progetti di riqualificazione della costa metropolitana


Proseguono le iniziative dei Friends of Molo San Vincenzo, il movimento che si batte per la riapertura ai cittadini dell'antico molo del porto di Napoli, attualmente zona militare. Fino a venerdì 13 novembre è in programma, nella Stazione marittima, il secondo workshop internazionale "Maritime Identity and Urban Regeneration for Sustainable Development of Seaside Cities". L'evento è organizzato dal gruppo multidisciplinare coordinato da Massimo Clemente, dirigente di ricerca del Cnr Iriss, da alcuni anni impegnato per la riqualificazione e valorizzazione della costa metropolitana e del golfo di Napoli.

Le idee progetto

Si tratta di un percorso simulato di progettazione collaborativa, con la partecipazione di sindaci, assessori, urbanisti, architetti, imprenditori, associazioni e cittadini. Il format prevede cinque gruppi di giovani progettisti che lavoreranno su cinque ambiti della costa metropolitana - waterfront di Pozzuoli, Nisida e Molo San Vincenzo a Napoli, Granatello a Portici, l'area intorno al Marina di Stabia a Castellammare. In particolare, per il Molo San Vincenzo e per Nisida i gruppi lavoreranno sull'idea di un villaggio della vela e degli sport del mare, anche in vista della candidatura di Napoli come sede per le Olimpiadi della vela nel 2024.

I lavori 

L'evento di apertura si è tenuto lunedì scorso presso il Cnr di Napoli. Insieme ai numerosi partecipanti, c'erano esperti, gli assessori dei Comuni interessati e una rappresentanza degli stakeholders coinvolti. A seguire, i gruppi si sono spostati per i sopralluoghi nelle aree di studio per poi lavorare nella giornata del 10 novembre alla stazione marittima del molo Angioino del porto, partner come Terminal Napoli del network per la riqualificazione e valorizzazione della costa metropolitana del capoluogo campano. Si torna al Cnr domani mercoledì 11 alle 14,30 per i collegamenti con New York e si chiuderà al polo dello shipping venerdi 13 novembre (ore 14,30-16,30) con la sessione finale di discussione delle proposte progettuali. Successivamente, le proposte progettuali del workshop saranno presentate nell'ambito del Convegno "Napoli 2020 visioni metropolitane dal mare tra memoria e innovazione" che si terrà il 16 novembre nel complesso di Santa Maria La Nova, organizzato dalla Città Metropolitana con il coordinamento scientifico di Massimo Clemente.

Gli esperti coinvolti

Numerosi gli esperti coinvolti tra cui: Massimo Pica Ciamarra, Umberto Masucci, Carmine Piscopo, Caterina Arcidiacono, Anna Maria Carloni, Nicola Marrone, Luigi Fusco Girard, Alessandro Castagnaro, Aldo Aveta, Sergio Zeuli, Renato Martucci, Fortuna Procentese, Francesco Bruno, Francesco Domenico Moccia, Michelangelo Russo, Carlo Gasparrini, Roberto Gerundo, Eleonora Giovene, Claudio Agrelli, Brunella Rallo, Maurizio Simeone, Lars Borgstrom, Rossella Raganati, Mario Zampino, Francesco Saverio Migliaccio, Alessio D'Auria, Maria Cerreta, Pasquale De Toro, Antonio Acierno, Gabriella Esposito, Giuseppe Guida, Giuseppe Schiattarella e Paolo Giardielllo.

Nella foto di Marco Molino, il Molo San Vincenzo oggi