|
adsp napoli 1
28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Eventi

Archeologia subacquea, missione Gaeta per il team dell'Orientale

Il gruppo di ricerca dell'ateneo partenopeo ha appena concluso lo studio di una grande villa marittima di età romana


E' appena tornato a casa il team di archeologi dell'Università di Napoli "L'Orientale" dopo aver concluso una campagna di ricerca nella imponente villa marittima di età romana semisommersa in località Fontania, a Gaeta. Il grande complesso, caratterizzato da imponenti piloni, articolate architetture e grandiose strutture realizzate a partire dall'età tardo-repubblicana, si affacciava su una delle baie più suggestive del litorale laziale, sfruttandone la conformazione naturale, e al tempo stesso plasmando il paesaggio secondo il gusto e le necessità dei proprietari.

"Non resta molto, oggi, dell'antica residenza sull'aspro promontorio di Fontania, profondamente trasformato dal proliferare di villini e costruzioni moderne vista mare", spiega l'archeologo subacqueo Michele Stefanile, che insieme a Fabrizio Pesando ha guidato la spedizione di archeologi e studenti dell'Orientale. "Ma ancora si conservano notevoli evidenze sulla spiaggia – aggiunge Stefanile - già opportunamente documentate da recenti lavori della Soprintendenza Archeologica del Lazio, e importanti resti nello specchio acqueo antistante, protetti dall'aumento del livello del mare nel corso dei secoli".

I lavori nella villa di Fontania sono stati svolti nell'ambito del Southern Latium Underwater Survey, progetto di ricerca dell'ateneo partenopeo in convenzione con la Soprintendenza Archeologica, e si inseriscono nel solco delle campagne già svolte a Gianola (2013 e 2014) e Sperlonga (2014 e 2015).

Foto in home page e nell'articolo di M. Stefanile