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18 aprile 2024, Aggiornato alle 19,59
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d'Amico vara Cielo di Ulsan e High Trader

Dal Vietnam due petroliere, una "rompighiaccio" e una a risparmio carburante. La flotta sale oltre le cinquanta unità


d'Amico International Shipping ha varato oggi, nei cantieri di Hyundai Vinashin Shipyard in Vietnam, due navi che portano la flotta a oltre cinquanta unità, il numero più alto mai raggiunto dall'armatore italiano. Si tratta di Cielo di Ulsan, una handysize ice class di 39mila tonnellate, e di High Trader, una medium range di 50mila tonnellate. Navi in linea con gli standard internazionali sulle emissioni che entreranno in vigore nel 2025. 

Cielo di UIsan è resistente alla navigazione nei ghiacci, con equipaggiamenti che resistono a temperature fino a venti gradi sottozero. Lunga 183 metri e larga 29, sarà impiegata soprattutto nelle rotte del Nord Europa, dell'Artico e del Mare del Nord. Si tratta del primo modello di un gruppo di quattro navi che entreranno nella flotta d'Amico.
High Trader, che misura 183 metri di lunghezza e 32 metri di larghezza, è invece "gemella" di altre due navi già consegnate, che garantiscono un risparmio medio di sei tonnellate di combustibile al giorno (con nave a pieno carico e velocità costante di 14 nodi) e di conseguenza, una riduzione del venti per cento delle emissioni di Co2. High Trader può trasportare fino a nove differenti tipologie di carico all'interno dello stesso viaggio. Entrambe sono equipaggiate con sistemi per il trattamento delle acque di zavorra per ridurre al minimo l'impatto su sistemi marini, e sono rispondenti ai requisiti Imo tier 3 e tier 2.

Con la consegna delle due navi la flotta d'Amico conta 51 navi cisterna tutte a doppio scafo, con un'età media di 7,6 anni, di cui 25 di proprietà e 26 a noleggio. Le due eco-ship, per un investimento complessivo di 62 milioni di dollari, fanno parte di un piano di investimento di 755 milioni di dollari lanciato tre anni fa e che comprende, ad oggi, un totale di 22 navi, delle quali dieci consegnate.

d'Amico aveva assegnato al momento della commessa le navi a due major internazionali del petrolio, con contratti in time-charter, uno della durata di trenta mesi e l'altro di tre anni, anticipando l'alta domanda mondiale di trasporto di prodotti raffinati favorita oggi sia dallo spostamento dei luoghi di raffinazione (dai paesi di consumo a quelli di estrazione) che dalla riduzione dal prezzo del greggio.

d'Amico ha attualmente in costruzione 12 nuove unità, di cui tre Handysize, tre Medium Range e sei long range.

«Hyundai Vinashin Shipyard si conferma strategica per lo sviluppo della nostra flotta che oggi ha raggiunto il numero di navi più alto della storia di d'Amico» commenta l'amministratore delegato della compagnia Marco Fiori. «Il momento estremamente positivo del mercato – conclude - e le relazioni sempre più strette con le major petrolifere e con le multinazionali produttrici di olii vegetali ci confermano che la rotta per d'Amico è quella giusta. Entro il 2018 con l'ingresso delle altre dodici eco-ship in costruzione consolideremo ulteriormente la nostra posizione competitiva nel mercato dello shipping globale che già oggi ci vede tra i protagonisti».