|
adsp napoli 1
19 aprile 2024, Aggiornato alle 10,23
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Infrastrutture

Nautica, ogni 4 barche c'è un posto di lavoro

Gli ultimi dati Ucina sull'occupazione. La costruzione di un'unità impiega 6,5 persone di indotto. Il 30 settembre il Salone di Genova


Quanto vale oggi la nautica in termini di occupazione, indotto e spesa sul terriorio? Ucina Confindustria nautica, nel corso di un convegno tenutosi al palazzo di Montecitorio, snocciola gli ultimi dati del settore che, dopo una crisi che nel 2012 ha raggiunto forse il suo punto più basso, mostra oggi segni confortanti se non di ripresa, perlomeno di stabilità.

I numeri della nautica
Per creare un posto di lavoro c'è bisogno di 3,8 barche, mentre la costruzione di una sola imbarcazione ne determina 6,5 di lavoratori di indotto. La spesa sul territorio per ogni diportista è di circa 100 euro (quella di un crocierista è della metà, tenendo presente che il numero di crocieristi in sbarco per singola nave è superiore a quello di un intero porto turistico).
Ucina ha voluto sottolineare un dato in particolare, che verrà reso noto al salone nautico di Genova, che si terrà dal 30 settembre. Si tratta del "moltiplicatore di occupazione". «Il moltiplicatore di occupazione mostrerà valori a due cifre» ha detto il presidente Ucina Carla Demaria.

«Negli ultimi mesi è stata molto positiva la riduzione dell'Iva al 10 per cento per i posti barca dedicati al transito – spiega il presidente Assomarinas Roberto Perocchio - ma a dicembre scade il decreto e bisogna che questo diventi una legge stabile. Uno strumento che serve ad attrarre nuovi diportisti. Purtroppo siamo coinvolti in un enorme contenzioso perché siamo stati messi in difficoltà dall'aumento dei canoni fino a sei volte. I porti turistici non vogliono avere canoni di vantaggio, ma solo concordati e stabili per praticare una corretta programmazione economica».
 
Il nuovo Codice 
Il prossimo obiettivo è approvare in Parlamento, entro l'evento del Salone di Genova, la legge delega per la nautica, o, com'è stato chiamato, il nuovo Codice in materia. Sono previsti interventi su: revisione dei titoli professionali; navigazione temporanea di prova; noleggio occasionale; introduzione della figura dell'istruttore di vela; razionalizzazione dei controlli delle autorità; sempificazione delle spese per le unità ad uso commerciale, soprattutto all'estero; ormeggi a secco; didattica della nautica a scuola.