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26 aprile 2024, Aggiornato alle 17,27
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Caro traghetti, non c'è cartello in Sardegna

Dopo il Tar, anche il Consiglio di Stato "assolve" Gnv, Snav, Moby e Marinvest da una multa Antitrust da 8 milioni


Le compagnie marittime Grandi Navi Veloci (Gnv), Moby, Marinvest e Snav non hanno costituito un cartello dei prezzi. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato contro la decisione dell'Antitrust di giugno 2013 di multare i quattro armatori con otto milioni di euro.  La sentenza è stata depositata venerdì.

A maggio dell'anno scorso le compagnie - che operano servizi tra le isole e la terraferma, ovvero Civitavecchia-Olbia, Genova-Olbia e Genova-Porto Torres – avevano ottenuto l'annullamento delle multe con una sentenza del Tar del Lazio, accogliendone il ricorso. Ora arriva anche una sentenza simile dal Consiglio di Stato, convalidando «l'infondatezza dell'accusa di accordo sulla definizione delle tariffe» commenta Gnv in una nota. 

«Il Consiglio di Stato ci ha dato completamente ragione e le accuse che ci erano state mosse di avere creato un cartello sono totalmente infondate, siamo stati completamente scagionati e questa è una grande soddisfazione» ha detto Roberto Martinoli, amministratore delegato Gnv. «La sentenza – continua - chiude definitivamente una vicenda che ci ha visti ingiustamente accusati di aver adottato comportamenti illeciti. La nostra compagnia ha sempre agito e continua ad agire secondo criteri di assoluta trasparenza e con la massima indipendenza nella determinazione della propria politica commerciale e tariffaria».