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18 aprile 2024, Aggiornato alle 19,59
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Politiche marittime

Ok Ambiente al piano regolatore del porto di Trieste

Un altro passo verso un nuovo Prp, vecchio di quasi sessant'anni


Le commissioni di Valutazione di impatto ambientale e Valutazione ambientale strategica (Via e Vas) del ministero dell'Ambiente, hanno approvato oggi il piano regolatore del porto di Trieste. Ora manca il decreto che sarà firmato dai dicasteri dell'Ambiente e dei Beni culturali.

«Lo scalo triestino ora può voltare pagina. L'ultimo piano regolatore portuale risaliva al 1957» ha commentato il commissario dell'authority di Trieste Zeno D'Agostino. Finalmente dopo 58 anni il porto di Trieste potrà disporre di un piano di sviluppo che definisce l'espansione e la razionalizzazione delle aree di quello che sarà il porto del futuro, il porto commerciale e industriale su cui attrarre nuovi investimenti». 

Anche la Repubblica di Slovenia, nell'ambito della procedura di consultazione sugli impatti transfrontalieri, ha espresso il proprio parere favorevole sul nuovo piano regolatore del porto.