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Caronte&Tourist, "Da cinquant'anni siamo il ponte sullo Stretto"

La compagnia ha inaugurato il servizio nel 1965. Da allora ha trasportato 230 milioni di passeggeri e 80 milioni di auto


Milioni di passeggeri hanno attraversato negli ultimi decenni un ponte che non c'è ma è come se ci fosse. Mentre ancora si discute se lanciare o meno una colossale campata di cemento tra il Continente e l'Isola, persone e merci transitano quotidianamente lungo lo Stretto di Messina sulle navi che collegano Calabria e Sicilia. In particolare, nell'ultimo mezzo secolo, il collegamento è stato in buona parte assicurato dalla Caronte & Tourist, società armatoriale che inaugurò il servizio di traghettamento sullo Stretto il 21 giugno del 1965 con la nave Marina di Scilla.

Da allora la Caronte & Tourist, nata dalla sfida armatoriale della Caronte e della Tourist Ferry Boat per rispondere all'esigenza di collegare Sicilia e Calabria in maniera alternativa rispetto alle Ferrovie dello Stato, ha trasportato 230 milioni di persone, percorso quattro milioni di miglia nautiche in oltre 1,2 milioni di corse, portato da una costa all'altra 80 milioni di auto e oltre 20 milioni di mezzi commerciali. Prima in Italia ad adoperare una nave ro-ro con doppio portellone e sistema di propulsione rotante per affrontare le correnti dello Stretto, fattura oggi 150 milioni di euro, ha quindici traghetti con mille marittimi imbarcati offre lavoro tra Messina e Villa San Giovanni a circa 1,200 persone.

«Una realtà di cui spesso non si tiene conto» dice il Cavaliere del lavoro Olga Mondello Franza, presidente Caronte & Tourist. «Dello Stretto di Messina in Italia si parla solo durante gli esodi estivi, quando viene fatta una stima del tempo di attesa agli imbarchi, oppure per questioni politiche e ambientali che riguardano il famoso progetto del Ponte. Ma quest'area è molto di più. Noi che siamo nati e cresciuti tra Messina e Reggio Calabria abbiamo visto intere generazioni di italiani passare da queste coste». Per quest'anniversario Franza lancia un'associazione, «per progetti sul territorio», e un evento celebrativo, il 12 luglio, che si terrà tra Messina e Reggio Calabria.

La storia della Caronte & Tourist

Il 21 giugno del 1965 è la prima partenza con Marina di Scilla. Nel 1968 Tourist Ferry Boat inaugura la Messina-Villa San Giovanni, un tratto più corto della Messina-Reggio Calabria. Nel corso degli anni, via via che migliorano i collegamenti stradali e ferroviari, questo tratto segna un progressivo incremento fino a sostituirsi del tutto a quello tra i due capoluoghi. Con il consolidamento della Messina-Villa San Giovanni, le società intallano potenti propulsioni Voith-Schneider.  Nell'agosto del 1999 entra in servizio Vestfold, unità a doppio ponte, con portata di 150 auto e 25 articolati. Nell'ottobre del 2001, in base alle previsioni positive per la direttrice Nord-Sud ormai satura e al fine di bypassare l'autostrada Salerno–Reggio Calabria, vengono create nuove rotte di cabotaggio per collegare  Messina  a Salerno. Era il periodo delle decantate "autostrade del mare".

Il 7 Ottobre 2001 viene inaugurato il primo servizio veloce Messina-Salerno con l'unità Cartour. Sette ore e mezza di viaggio rispetto alle oltre dieci della media. Il primo luglio 2003 la Caronte e la Tourist Ferry Boat si fondono in Caronte&Tourist. Il 19 ottobre 2010 viene acquistata una terza nave, la Cartour Delta, che sostituisce la sorella Beta nella Messina-Salerno. Beta andrà in un altro servizio. A novembre 2010 arriva la Salerno–Termini Imerese, che fa sbarcare l'armatore anche sul lato occidentale della Sicilia. 

Tra il 2012 e il 2014 la Caronte&Tourist viene riorganizzata e alleggerita nei costi, «senza soluzioni traumatiche». Nel 2015 la Cartour, società del gruppo Caronte&Tourist, e TTT Lines, avviano una joint venture per creare New TTT Lines, linea di cabotaggio tra i porti di Catania e Napoli che prevede l'utilizzo di due navi.