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29 marzo 2024, Aggiornato alle 10,06
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Consiglio di Stato rimette in gioco Toremar

Nel 2011 Toscana di Navigazione vinse la gara per la compagnia regionale ma fu esclusa. Moby la gestisce da tre anni e mezzo ma ora potrebbe darla alla vincitrice, sempre se la vuole ancora


Si torna indietro di tre anni e mezzo all'Isola d'Elba. Il Consiglio di Stato toglie Toremar da Moby per passare la compagnia regionale a Toscana di Navigazione, vincitrice della privatizzazione (avvenuta nel 2011) ma esclusa per un difetto di forma.
È la sentenza (la trovate qui) depositata pochi giorni fa, il 16 gennaio, che ora rischia di mandare in subbuglio sia gli equilibri societari di Moby che quelli più generali legati al trasporto passeggeri tra il porto toscano di Piombino e quelli elbani di Portoferraio e Cavo.

L'antefatto
Nel maggio 2011 la gara per l'acquisizione della compagnia regionale marittima Toremar, responsabile della continuità territoriale tra le isole elbane e la Toscana, viene aggiudicata alla Moby di Vincenzo Onorato che ci piazza il figlio Achille in qualità di amministratore delegato (visto che già opera con altre linee da Piombino e riceve come compagnia regionale 13 milioni annui in contributi, sarà in seguito obbligata dall'Antitrust a ridurre il numero di corse e a lasciare spazio a un terzo operatore). In realtà la gara la vinse un'altra compagnia, la Toscana di Navigazione, cordata tra Salvatore Lauro, Franco Del Giudice di Delcomar e Tiziano Nocentini e Vincenzo Gorgoglione di Blu Navy (la compagnia che insieme a Moby-Toremar costituisce attualmente il sistema di collegamenti tra l'Isola d'Elba e la terraferma). Toscana di Navigazione, si legge su Il Tirreno, vinse con 87,28 punti, Moby con 70,92 (il terzo e ultimo concorrente era Pi Greco). Secondo i giudici però Toscana di Navigazione presentò un'offerta economica con «difformità tra i servizi aggiuntivi e le miglia marine offerte». Fu così esclusa e l'aggiudicazione di Toremar passò a Moby. Ora, dopo tre anni e mezzo di collegamenti e campagne pubblicitarie insieme, il Consiglio di Stato ha stabilito che il difetto di forma di Toscana di Navigazione non era sufficiente a escluderla dalla gara e così Moby dovrebbe lasciare Toremar alla vincitrice della gara del 2011 che però, prima di prendersela, dovrà dimostrare di aver mantenuto gli stessi requisiti che aveva tre anni e mezzo fa, o a monte di volere ancora la compagnia regionale.

Cosa farà Moby
Oggi Toscana di Navigazione dovrebbe far sapere se accetterà l'aggiudicazione. Se Moby alla fine dovrà cedere Tormear, saranno dolori. In primo luogo non godrà più dei 13 milioni lordi di contributi a Toremar per la continuità territoriale; poi potrebbe mettersi in discussione la scalata su Tirrenia (o al contrario prendere forza visto che la compagnia di Onorato lasciando l'Isola d'Elba perde quota di trasporto nei collegamenti nazionali complessivi). Infine dovrà rinunciare all'Isola d'Elba e "buttare", a detta dei dirigenti, ben 20 milioni di euro investiti negli ultimi tre anni. Moby in Toscana non opera solo con Toremar ma anche da sola collegando Piombino e Livorno con Sardegna e Corsica. 

Breve storia di Toremar
Toremar è stata fondata nel 1975 per garantire i trasporti tra le isole di Pianosa, Giglio (dov'è naufragata Costa Concordia), Elba, Gorgona e Capraia. Nel 2009 è stata ceduta alla Regione Toscana. Nel 2011 la Regione la cede a Moby. Nel 2015 passerà a Toscana di Navigazione, sempre se può o vuole prendersela.