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19 aprile 2024, Aggiornato alle 13,17
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Sessant'anni in famiglia, la storia di Monti

Trasportatore napoletano dal 1954, Tommaso Monti racconta l'attività di un'azienda giunta alla terza generazione, la  Monti & C.


Non è un caso e non è raro nel mondo dei trasporti, soprattutto in quello legato ai traffici marittimi, trovare aziende che della storia e della tradizione ne hanno fatto una bandiera. Tra le famiglie "trasportistiche" napoletane troviamo i Monti, di cui ricorre quest'anno il 60^ anniversario. «Di ininterrotta attività», puntualizza Tommaso, figlio di Alessandro, il fondatore, morto a febbraio del 1994.

Ripercorrere le tappe aziendali è per Tommaso un tuffo nel passato. «Nel 1954 -spiega- la ditta si chiamava Alessandro Monti e C., una società in nome collettivo che si occupava di trasporti e spedizioni sia nazionali sia internazionali. Una presenza costante, sin dagli inizi, è stata Bianca Barrella, già impiegata in un'altra azienda dal 1946, che poi divenne sua moglie e nostra madre». Dall'unione, oltre Tommaso, nacquero altri quattro figli, tutte femmine, Elvira, Anna, Adriana e Mariana: tutte a vario titolo impegnate nella azienda e nello sviluppo delle attività seguendo i consigli di papà Alessandro.
 
Dopo la morte del fondatore tutto il lavoro passa alla Monti & C., una srl nata nel 1991 per gestire il ramo trasporti. Elvira e Tommaso, insieme alla mamma Bianca, condussero l'attività fino al 2000 quando l'unico responsabile, assieme alla madre, rimase Tommaso. Altra presenza costante negli anni è stato il collaboratore Davide Salvatore. «Adesso un'altra generazione avanza -spiega Tommaso Monti- come ogni azienda spera e favorisce stiamo inserendo forze fresche. Spero che i miei figli, Alessandro e Micaela, s'impegnino come ha fatto il nonno Alessandro a continuare la tradizione aziendale sviluppandone le attività. Io sarò accanto a loro con consigli e suggerimenti e con l'esperienza di chi, oltre questa, ne ha viste di crisi ma sempre, fortunatamente, superate».