|
adsp napoli 1
25 aprile 2024, Aggiornato alle 19,07
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Infrastrutture

Crociere, le criticità del Venice Cruise 2.0

Nel corso della Conferenza di servizi organizzata presso l'Authority lagunare, sono stati evidenziati i problemi connessi all'eventuale spostamento del terminal in bocca di porto di Lido 


Gli aspetti tecnico-funzionali del progetto Venice Cruise 2.0, che ipotizza di spostare il terminal crociere in bocca di porto di Lido, sono stati discussi nella Conferenza dei servizi tenuta nei giorni scorsi presso la sede dell'Autorità Portuale di Venezia. Dall'incontro sono emerse alcune criticità che al momento appaiono difficilmente superabili, a cominciare dall'aumento di rischio di naufragio e terrorismo connaturati al posizionamento del terminal e al sistema di trasferimento merci e passeggeri lungo il canale della Giudecca e il Bacino di S.Marco. C'è poi il problema dell'impatto occupazionale con la possibile perdita di qualche migliaio di posti di lavoro a causa della previsione di gestire non più di 5 degli 8 accosti oggi garantiti in Marittima.
Un'altra criticità riguarda l'aumento dei costi - oltre che per i maggiori servizi dovuti da Dogana, Finanza, Polizia di Frontiera e altri – di gestione del doppio terminal che rischia di mettere fuori mercato il porto crociere come home port degradandolo a mero scalo di transito con tutti i temuti e paradossali effetti negativi di impatto sul turismo, trasformando i suoi utenti in visitatori "mordi e fuggi". Si è rilevato, inoltre, che la necessaria organizzazione di maggiori servizi delle forze dell'ordine in loco richiederebbe un diretto e importante coinvolgimento del comune di Cavallino Treporti. In sede di Conferenza è stato infine riferito che molte delle suddette valutazioni sono state avanzate anche a nome delle compagnie di navigazione per tramite dell'associazione europea di categoria (Clia).