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19 aprile 2024, Aggiornato alle 13,17
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Politiche marittime

Blue economy, ad Augusta si discute di crescita sostenibile

È in programma il 30 ottobre la conferenza promossa dalla Presidenza Italiana e dalla DG Mare della Commissione Europea


di Alessandra De Nardo 

La blue economy e la crescita blu saranno al centro del prossimo incontro promosso dalla Presidenza Italiana insieme con la DG Mare della Commissione Europea, "Blue Day conference" che si terrà ad Augusta il 30 Ottobre. L'evento rappresenta l'occasione per discutere, dibattere e confrontarsi sulle attualità del settore. Quest'anno il programma prevede un approfondimento sul tema della salvaguardia e la tutela dei mari nonché sulla sostenibilità della pesca e la sicurezza alimentare relativamente ai benefici che queste apportano alle comunità marittime del Vecchio continente.
Sono centinaia gli scienziati, i tecnici, i piccoli imprenditori che, tra sogni, progetti e realtà, stanno consolidando una nuova fase di sviluppo delle attività marittime italiane: un'economia che s'ispira e segue la natura, produce (anche ricchezza) e non distrugge. Si chiama "economia blu" e valorizza le soluzioni tecnologiche ed imprenditoriali che vanno verso la sostenibilità. Punta sullo scambio di conoscenze, incentiva la costituzione di nuovi posti di lavoro provenienti dal mare e dalle risorse costiere, partendo dal fatto che tre quarti del pianeta è costituito da acqua.
I diversi aspetti di questo argomento saranno suddivisi in tre sessioni tematiche alla presenza degli operatori del settore marittimo. Tra i personaggi che interverranno figurano il commissario europeo per la Pesca e gli Affari Marittimi, Maria Damanaki, e il presidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo Alain Cadec. Il tema della blue economy è stato ritenuto a tal punto fondamentale da doverlo inserire nell'agenda politica del semestre europeo italiano, dato che l'Italia è bagnata per l'80% dal mare e rappresenta in Europa lo Stato membro tra i più importanti che può dare un contributo strategico ad una politica europea di crescita e di sviluppo.