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28 marzo 2024, Aggiornato alle 09,48
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Nuova sfida di Ucina: una "Settimana del Mare" in primavera

La kermesse avrebbe come principale obiettivo quello di anticipare le manifestazioni concorrenti di Cannes e Montecarlo che sottraggono espositori e pubblico al Salone genovese


Le esigenze del mercato mondiale della nautica sono cambiate e impongono di navigare verso un nuovo formato espositivo. E' il messaggio lanciato dal consiglio Direttivo di Ucina Confindustria nautica che ieri ha approvato il programma proposto dal presidente Massimo Perotti per la realizzazione di una grande "settimana del mare" primaverile che seguirà il Salone Nautico Internazionale di ottobre e che sarà costruita con una formula originale per coinvolgere la città di Genova e i suoi tre porti. "Ci è stata chiesta una rivoluzione e noi la facciamo – ha detto Massimo Perotti - vogliamo tornare a essere i leader mondiali, perché Genova è Europa, perché è sul mare, perché ha una tradizione espositiva unica. Non possiamo negare che questo primato ci sia sfuggito, ma non possiamo restare passivi. Abbiamo l'obiettivo di creare un grande richiamo internazionale e al contempo dare valore e far ripartire il mercato interno, cogliendo anche l'opportunità di vendere barche usate, offrire il noleggio di grandi unità e, per il nuovo, proporre anche quello che potremmo chiamare prêt-à-porter, barche pronte a navigare per l'estate".
Mentre continua il lavoro per l'edizione di ottobre del Salone Nautico Internazionale costruita già nel segno del rinnovamento, il programma su cui si sta lavorando per la prossima primavera si articola su iniziative diverse: a contorno della tradizionale mostra espositiva che coinvolgerà cantieri e importatori ci saranno una manifestazione velica sportiva internazionale, un grande forum sul design e il Made in Italy, un incontro su mare ecologia, ambiente e alimentazione, una mostra d'arte connessa al mare e un grande concerto. Lo scenario del prossimo anno è anche quello di una connessione con il grande flusso di persone che susciteranno Expo 2015 e gli eventi dedicati al Design con il Salone del Mobile e il Fuori Salone di Milano. "Il viceministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda - aggiunge Perotti - ci ha promesso un aiuto concreto, che si trasformerà in un finanziamento che sarà rivolto ad attrarre operatori stranieri".
L'idea di una kermesse primaverile avrebbe come principale obbiettivo quello di anticipare le manifestazioni concorrenti di Cannes e Montecarlo che ormai da anni sottraggono espositori e pubblico all'evento genovese, anche se si rischia di non avere poi nessuna nuova barca da presentare in anteprima al pubblico in quel periodo. A pesare sulla decisione, comunque, ci sarebbe pure l'ultimatum lanciato dal nuovo numero uno del gruppo Ferretti, Alberto Galassi, che in un'intervista al Secolo XIX - The MediTelegraph, nei giorni scorsi, ha spiegato che "una manifestazione fatta nel mese di ottobre non regge più ma deve essere anticipata in primavera".