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29 marzo 2024, Aggiornato alle 12,33
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Politiche marittime

Conateco e Soteco, protesta al porto di Napoli

La manifestazione indetta per i mancati dragaggi, ma la questione va risolta nei ministeri romani. Cassa integrazione per 50 dipendenti dei terminalisti


I lavoratori del Conateco e Soteco, terminalisti delle attività container del porto di Napoli, hanno manifestato stamattina bloccando il traffico dei veicoli tra il varco Duomo (altezza Autorità portuale e marittima) fino al varco Bausan. Le ragioni della manifestazione, definita "spontanea" in una nota della Segreteria generale dell'Autorità portuale, sono da ricercare nella mancata attività di dragaggio nel porto di Napoli. I vertici dell'Autorità portuale evidenziano però che, "solo in presenza di un forte intervento delle Istituzioni locali (Regione, Provincia, Comune, Camera di Commercio, Unione Industriali, etc.) potrà essere sbloccata presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la problematica del dragaggio del porto di Napoli, che impedisce allo stesso di ricevere le navi di nuova generazione, con i noti e già attuali riflessi negativi sul lavoro".
I lavoratori di Conateco e Soteco -riferisce sempre la nota dell'Ap-  chiedono con urgenza la convocazione di un tavolo istituzionale, al quale vogliono partecipare con una propria rappresentanza. Sulla questione pesa inoltre la richiesta di cassa integrazione che dovrebbe interessare una ventina di dipendenti amministrativi del Conateco e quasi tutta la forza (una trentina di lavoratori) della Soteco. Anche su questo ulteriore aspetto viene richiesto un ulteriore urgente tavolo presso la Prefettura di Napoli. Qualora non si dovesse dare corso urgente alla risoluzione della problematica, i lavoratori dei due terminalisti preannunciano lo sciopero delle attività portuali.