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Politiche marittime

Relitti, nel 2015 in vigore la convenzione Imo per rimozione sicura

La Wrech-removal Convetion per ora è stata firmata da dieci nazioni. L'Italia ha avviato la procedura di ratifica


Con la sottoscrizione di dieci nazioni (Bulgaria, Danimarca, Germania, India, Iran, Malesia, Marocco, Nigeria, Palau e Gran Bretagna), il 14 aprile 2015 entrerà in vigore la Convenzione internazionale Imo sulla rimozione dei relitti (Wreck-removal Convention), adottata il 18 Maggio 2007 a Nairobi. L'Italia, riferisce l'Agenda Confitarma, ha avviato la procedura di ratifica poche settimane fa. La Convenzione colma una lacuna nel quadro giuridico internazionale esistente, con una prima serie di norme uniformi volte a garantire la rimozione rapida dei relitti situati entro la Zona Economica esclusiva di un paese, chiarisce la definizione di "relitto" e stabilisce che l'armatore è responsabile per i costi di localizzazione, segnalazione e rimozione dello stesso. Inoltre, gli armatori di navi superiori alle 300 gt battenti bandiera di uno Stato membro devono possedere un'assicurazione o un'altra garanzia finanziaria per coprire la responsabilità.