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29 marzo 2024, Aggiornato alle 10,06
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Infrastrutture

Diporto, scontri e fulmini al primo posto nei sinistri

Tra le principali cause degli incidenti rilevati nel 2013, anche problemi ai motori e incendi. In aumento i furti


Urti in navigazione, incagli, collisioni. E naturalmente cattivo tempo (conseguenze di). Sono queste le cause principali dei sinistri per le barche da diporto rilevati da Stb Italia, società di perizie navali genovese che ha monitorato i più frequenti incidenti avvenuti nel 2013 nel Tirreno. Rispetto agli anni precedenti, diminuiscono gli scontri, che sono 168 su 404 eventi presi in esame, il 33% del totale. Crescono, invece, i sinistri legati ai motori, generatori e impiantistica in generale, che rispetto al 2012 aumentano del 127%, sempre considerando campione di riferimento. Anche le avverse condizioni atmosferiche fanno la loro parte: è praticamente quintuplicata infatti la voce "danni fulmini", riferisce La Stampa, e sono raddoppiati gli incendi. C'è poi il continuo incremento dei furti, che però quest'anno, secondo le previsioni degli esperti di Stb Italia, dovrebbero subire una frenata consistente dovuta alle importanti operazioni di polizia attivate negli ultimi tempi per contrastare il fenomeno.