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Armatori

Il regalo di Aponte a Sant'Agnello

Presentato lo Sporting Club Msc Crociere, dove i 52mila dipendenti della compagnia possono non solo rilassarsi, ma anche esercitarsi su un simulatore di navigazione


di Paolo Bosso 
 
Un centro sportivo e didattico dedicato ai dipendenti. E' questo il "regalo" che il secondo armatore al mondo, il patron di Msc Gianluigi Aponte, fa alla sua città natale, Sant'Agnello, con la presentazione avvenuta ieri dello Sporting Club Msc Crociere. Non soltanto un centro benessere e sportivo, ma anche un luogo di addestramento per l'equipaggio della compagnia da crociera. «Chiamarlo Club House, com'è stato battezzato, è riduttivo - commenta Gianni Onorato, amministratore delegato della compagnia e per nove anni direttore generale Costa Crociere - io non credo che in Italia ci siano centri di questo tipo dedicati ai dipendenti». 52mila in tutto il mondo che potranno usufruire di quasi 14mila metri quadri tra piscina, centro benessere, palestra, campi da tennis e, sottoterra, un simulatore di navigazione che da qui ai prossimi due anni impegnerà tutti gli ufficiali della flotta, circa mille, in un programma di addestramento. Lo sporting club verrà inaugurato a marzo e due giorni a settimana sarà a disposizione del Comune di Sant'Agnello per tenerlo aperto al pubblico. Costo della struttura: tra i dieci e i quindici milioni di euro, con una manutenzione annuale che si aggira intorno al milione. «Era un terreno lottizzato e utilizzato abusivamente» spiega il sindaco di Sant'Agnello Piergiorgio Sagristani (al centro nella foto che taglia il nastro). «Sei anni fa abbiamo avviato un project financing a cui non si è presentato nessuno. Poi circa quattro anni fa, con un'asta pubblica, si è fatta avanti Msc Crociere.». 
Il simulatore di navigazione contiene 17 scali fluviali e 50 porti, a cui se ne aggiungeranno presto altri trenta. Simula principalmente le manovre di attracco e partenza, in tutte le condizioni meteo e con qualunque nave della flotta, sia crociera che merce. «Talmente preciso - spiega il responsabile formazione e protezione ambientale Msc Crociere Salvatore Cafiero - che del porto di Napoli riproduciamo anche i bus del molo Beverello». Un sistema di proiettori crea una finestra da 240 gradi di ampiezza che dà sulla prua, quattro schermi lcd e una strumentazione di bordo riproducono quanto più realisticamente possibile una cabina di comando. L'addestramento dura in tutto tre giorni, due di preparazione e uno di simulazione.
Lo sporting club voluto dalla compagnia è stato presentato dopo che l'armatore è stato coinvolto nell'indagine sul porto di Napoli per turbativa d'asta insieme ad altre 18 persone. «L'armatore è tranquillo», afferma Franco Ronzi (nella foto di fianco il sindaco) del , amministratore della Marinvest, la holding finanziaria che gestisce gli investimenti di Aponte in Italia, «mi ha detto come sistemare le bandiere all'ingresso, nient'altro». Msc Crociere quest'anno a Napoli movimenterà circa 157mila passeggeri su 33 scali, dati simili al 2014 in cui si prevede un traffico analogo con sei scali in più.
 
Questo articolo è stato pubblicato su Repubblica Napoli del 17 dicembre 2013