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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Logistica

Veicoli a motore, addio al tagliando assicurativo

A partire dal 18 ottobre, comincia la "dematerializzazione" del contrassegno cartaceo. le forze dell'Ordine effettueranno i controlli su strada consultando un archivio telematico 


Da venerdì 18 ottobre entrerà in vigore il decreto del ministro per lo Sviluppo economico, di concerto con il ministro dei Trasporti, che stabilisce la "dematerializzazione" dell'attuale contrassegno assicurativo su tutti i veicoli a motore su strada, attraverso l'introduzione di nuovi sistemi elettronici e telematici che entreranno a pieno regime entro ottobre 2015. Il provvedimento (decreto ministeriale n. 110/2013 del 9 agosto 2013), si legge in una nota del ministro per lo Sviluppo economico, ha l'obiettivo di "contrastare comportamenti fraudolenti perpetrati anche attraverso la falsificazione dei contrassegni cartacei, nonché fornire uno strumento per arginare l'evasione dell'obbligo assicurativo, attraverso la verifica puntuale dell'esistenza e validità della copertura dei veicoli in circolazione". Il governo, quindi, punta sulla tecnologia per arginare le frodi alle assicurazioni, un fenomeno piuttosto diffuso in Italia poiché, secondo un rapporto Ania, nel 2012 i veicoli senza Rc auto erano il 7% del totale a livello nazionale, raggiungendo un valore medio del 12% nel Mezzogiorno.
Con il nuovo sistema, l'individuazione delle autovetture prive di assicurazione potrà essere effettuata dalle Forze dell'Ordine semplicemente interrogando una specifica banca dati integrata, in occasione dei normali controlli, attraverso idonei strumenti elettronici e telematici. Inoltre, anche gli stessi assicurati potranno verificare l'esistenza e validità della propria copertura con accesso personale, sempre garantito, attraverso moduli web. Il ministero inoltre precisa che "al contrario di quanto erroneamente indicato in alcuni articoli di stampa, il contrassegno non sarà sostituito da alcun microchip" poiché questa soluzione "è ritenuta al momento inutilmente costosa".