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18 aprile 2024, Aggiornato alle 19,59
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Politiche marittime

Grandi navi a Venezia, agenti marittimi compatti

Federagenti sottolinea la necessità di mantenere l'approdo al Terminal Marittima creando però un percorso alternativo


Una via alternativa a Venezia per le cosiddette "grandi navi", le moderne unità da crociera che solcano i piccoli canali della città a pochi metri da piazza San Marco. Lo chiede il presidente Michele Pappalardo, presidente Federagenti -  Federazione Nazionale degli Agenti, Raccomandatari Marittimi e Mediatori Marittimi. Un percorso alternativo che abbia però come destinazione finale sempre il Terminal Crociere di Marittima, senza quindi creare un approdo alternativo come chiede il Comitato No Grandi Navi.
«In accordo con l'associazione degli agenti marittimi del Veneto – si legge in una nota firmata da Pappalardo - anche Federagenti conferma la propria totale disponibilità nello studiare una via d'ingresso alternativa per le Grandi Navi, affinché le stesse possano continuare ad attraccare al terminal crociere di Marittima». L'associazione ci tiene a sottolineare che le problematiche che riguardano le infrastrutture e la portualità, «sebbene fortemente connesse al territorio, non devono essere oggetto di alcuna strumentalizzazione e  populismo: nel rispetto della sicurezza di cose e persone, dell'ambiente ma anche dell'economia e dei posti di lavoro collegati al traffico crocieristico è necessario fare scelte sostenibili di sintesi delle diverse posizioni».