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18 aprile 2024, Aggiornato alle 19,59
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Politiche marittime

dACC Maritime nuova joint tra d'Amico e Coeclerici

Ordinate quattro Supramax. Due in consegna 2015, altre due, in opzione fino a settembre, nel 2016

Nasce dACC Maritime Ltd, joint venture tra due realtà armatoriali nazionali: d'Amico Società di Navigazione e Coeclerici. La nuova società, che avrà sede a Dublino, ha già ordinato al cantiere giapponese Oshima Shipbuildin due navi del tipo Supramax più due opzionali da 60.000 tpl.
Per il gruppo Clerici si tratta di un ritorno nel settore armatoriale del carico secco.  La consegna delle prime due navi è prevista per la seconda metà del 2015, quella delle due navi opzionali - dichiarabili entro il prossimo settembre - è prevista nel 2016.
«Questa joint venture tra due importanti realtà italiane, che nasce in una situazione di mercato complessa, premia le aziende in grado di investire e di innovare», sostiene Paolo d'Amico, presidente dell'omonimo gruppo. «Le nuove costruzioni, particolarmente rispettose dell'ambiente – commenta d'Amico - garantiranno un'elevata economicità e rafforzeranno il nostro posizionamento nel settore delle Supramax, che riteniamo abbia grandi spazi di crescita grazie alle sinergie che si andranno a creare fra i due operatori».
Le navi sono state ordinate al cantiere Oshima tramite l'intermediazione della trading house Sumitomo e della società di brokeraggio Banchero Costa di Genova.
Le unità saranno dotate di Ballast Water Treatment System, ed altri importanti "upgradings" tecnologici che renderanno queste navi altamente specializzate e flessibili dal punto di vista tecnico e commerciale. Equipaggiate con motore Man/B&W tipo ME di ultima generazione, elettronico e a bassi giri, le nuove navi avranno una velocità di crociera di 14,5 nodi con un consumo giornaliero di carburante di circa 25 tonnellate con un risparmio tra il 20 ed il 25% di combustibile rispetto ad altre navi della stessa tipologia