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28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
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Haralambides torna all'Authority di Brindisi

Il Consiglio di Stato ha accettato la richiesta di sospensiva della decisione del Tar, che aveva revocato la nomina del professore greco proprio per la mancanza di nazionalità italiana


Il Consiglio di Stato ha accettato la richiesta di sospensiva presentata dai legali dell'ex presidente dell'Autorità portuale di Brindisi, il greco Hercules Haralambides (nella foto), la cui nomina era stata revocata dal Tar per la mancanza di nazionalità italiana, consentendo quindi il suo ritorno alla guida dell'ente pugliese. In attesa di decisioni, negli ultimi mesi l'Ap brindisina era stata gestita dall'ammiraglio Ferdinando Lolli in qualità di commissario straordinario. Si chiude così (forse) una vicenda cominciata lo scorso anno, quando l'ex ministro Altero Matteoli nominò Haralambides presidente dell'Authority. Dal primo giorno, la decisione era stata contestata dall'imprenditore Calogero Casilli, che aveva presentato un ricorso al Tar motivato proprio della presunta mancanza di un requisito fondamentale, da parte del professore ellenico, per ricoprire il ruolo di presidente in un ente pubblico: il passaporto italiano.