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28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
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Costi minimi, il Tar respinge la richiesta di sospensiva

Per il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio l'interesse sociale della sicurezza prevale su quello economico: rinviato al 15 novembre l'esame del ricorso presentato da Confindustria ed altri

Resteranno in vigore almeno fino al 15 novembre i costi minimi dell'autotrasporto. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha infatti rinviato a quella data il ricorso proposto da: Confindustria, Unione Petrolifera, Associazione Italiana del Cemento, Associazione Nazionale Costruttori Edili, Associazione Nazionale Industria Automobilistica, Assocarta, Federchimica e Federalimentare. La decisione di respingere la richiesta di sospensiva delle delibere sui costi minimi adottate dall'Osservatorio sull'autotrasporto, ricorda il coordinamento interprovinciale Fai di Napoli, Salerno, Roma e Caserta, è giunta ieri pomeriggio e questa mattina è stata comunicata la motivazione: "In una prospettiva di bilanciamento degli interessi in questione – scrivono i giudici - il pregiudizio lamentato dai ricorrenti non è tale da giustificare l'adozione della richiesta misura cautelare, a fronte della dichiarata finalizzazione dei provvedimenti impugnati alla salvaguardia del prevalente interesse generale alla sicurezza nel settore dell'autotrasporto". In parole povere, il Tar afferma che l'interesse sociale della sicurezza prevale su quello economica, accogliendo quindi la tesi delle associazioni dell'autotrasporto.