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29 marzo 2024, Aggiornato alle 10,06
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La fiducia nel settore marittimo torna ai livelli di quattro anni fa

Tra le preoccupazioni principali degli operatori, secondo l'indagine condotta dal consulente marittimo Moore Stephens, vi è l'eccesso di nuove costruzioni navali in arrivo sul mercato


L'eccesso di nuove costruzioni navali in arrivo sul mercato e la continua incertezza circa l'economia globale: sono le preoccupazioni principali degli operatori del settore marittimo  nei primi otto mesi del 2012. Il livello di fiducia, infatti, è calato ad agosto al suo livello più basso degli ultimi quattro anni, secondo la più recente indagine del consulente marittimo internazionale Moore Stephens. Si tratta delle cifre più basse mai registrate da quando l'indagine venne inaugurata a maggio del 2008, anche se giunge dopo tre trimestri successivi di fiducia in crescendo. Nello scorso mese di agosto il livello medio di fiducia espresso dagli intervistati nei mercati in cui operano era di 5,3 rispetto ad una scala da 1 (minimo) a 10 (massimo), rispetto alla cifra di 5,7 registrata nella precedente indagine a maggio 2012 ed identica alla cifra rilevata un anno prima ad agosto 2011. Lo studio era stato avviato a maggio 2008 con un indice del 6,8. I noleggiatori sono stati l'unica categoria di intervistati a riportare un incremento della fiducia nel periodo trimestrale. 

Nel mercato delle navi portacontainer, c'è stato un calo complessivo di 2 punti percentuali sino al 32%, dato che molti si aspettano che le tariffe salgano. Nell'indagine precedente, il numero degli intervistati che prevedevano tariffe più alte l'anno successivo era in aumento generalizzato tra gli interpellati. Questa volta, tutte le categorie hanno dichiarato di pensare il contrario, con l'eccezione di armatori e noleggiatori.

fonte: C. I. S. Co. (via lloydsloadinglist.com)