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29 marzo 2024, Aggiornato alle 14,44
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Mezzi commerciali, crollano le immatricolazioni

L'unione dei costruttori esteri (Unrae) ha registrato nel primo semestre del 2012 una riduzione del 37,6 per cento rispetto all'anno scorso. Negativi anche i dati relativi ai veicoli di massa superiore alle 3,5 tonnellate


Un crollo delle immatricolazioni del 37,6% nell'ultimo semestre, che fa regredire il mercato italiano dei veicoli commerciali è di ben 18 anni. I dati sono forniti dall'unione dei costruttori esteri Unrae e si riferiscono ai mezzi con massa fino a 3,5 tonnellate. "Il settore soffre del permanere di una situazione economica particolarmente difficile, ulteriormente appesantita dalle forti problematiche legate alla stretta creditizia, con effetti deleteri sulle potenzialità d'investimento delle imprese", spiega Romano Valente, direttore generale dell'associazione. Il mercato dovrebbe chiudere il 2012 con circa 120mila immatricolazioni, prevede Unrae, contro le 170mila del 2011 (-30%).
E la percentuale di calo relativa ai veicoli pesanti non si discosta molto da quella registrata per i leggeri. I dati più recenti si riferiscono al mese di maggio e sono stati diffusi dall'associazione europea dei costruttori Acea. Mostrano per l'Italia una flessione nei primi cinque mesi dell'anno di ben il 31,9% (per l'intero segmento con massa superiore a 3,5 tonnellate), mentre per il solo mese di maggio emerge addirittura un crollo del 43,9 per cento.