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23 aprile 2024, Aggiornato alle 16,31
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Logistica

"La logistica rischia un deficit da 200 miliardi"

Lo dice uno studio condotto dall'Università Bocconi di Milano, secondo il quale lo scenario potrebbe concretizzarsi intorno al 2020 se non saranno effettuati gli interventi previsti dal Piano nazionale di settore


I costi della logistica italiana nel 2020 potrebbero superare i 200 miliardi di euro, accompagnati dalla perdita di decine di migliaia di posti di lavoro. Previsioni che possono sembrare apocalittiche, ma che invece sono fondate su uno studio molto ponderato relativo alle dinamiche del settore condotto dall'Università Bocconi di Milano e presentato ieri a Torino in un convegno organizzato dalla Consulta per l'Autotrasporto e per la logistica. E' pur vero che l'analisi, ancora in corso, propone uno scenario da qui a otto anni certamente negativo, ma che potrebbe divenire concreto solo se "non saranno effettuati gli interventi previsti dal Piano nazionale della logistica". Quindi un barlume di speranza ancora c'è, a patto però che non siano più rinviate quelle opere (materiali e immateriali) di cui il sistema-Paese ha assoluta necessità.
Lo studio, infatti, ribadisce l'importanza non solo delle infrastrutture ma anche di una serie di interventi "a costo zero" (o quasi), come lo sportello unico doganale o la rete telematica, che potrebbero rendere più efficienti la gestione delle merci e la loro competitività internazionale. "Il nostro Paese - ha spiegato Bartolomeo Giachino, presidente della Consulta - ha bisogno di ridurre l'incidenza dei costi dei trasporti e della logistica sul costo di produzione media che attualmente nel nostro Paese è del 20-21%, mentre in Germania è del 16%. In poche parole, se l'Italia vuole crescere di più deve puntare su una logistica molto più efficiente". A partire, sottolinea Giacchino, dalla realizzazione della Tav, "grazie alla quale potranno essere spostati su rotaia oltre 10 milioni di tonnellate di merce riducendo congestione del traffico e inquinamento e creando nuovi posti di lavoro nella logistica".