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28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
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Cabotaggio, Saggi Ue: "Liberalizzare con cautela"

Il gruppo di esperti nominato dalla Commissione Europea raccomanda prudenza sull'ipotesi di ulteriore apertura dell'autotrasporto nazionale anche ai vettori stranieri


Procedere in modo "graduale ed equilibrato". Lo raccomanda il gruppo di esperti nominato dalla Commissione Europea per valutare l'impatto dell'ulteriore apertura dell'autotrasporto nazionale anche a vettori stranieri. I Saggi riuniti a Bruxelles ritengono che un maggiore spazio di manovra nel mercato europeo dell'autotrasporto sia indispensabile per assicurare più efficienza, ma chiedono alla Commissione di operare con cautela, in coincidenza con il processo di armonizzazione delle condizioni operative ed economiche in tutta l'Unione. Anzi, il rapporto non solo mostra segnali di prudenza per un'applicazione più libera del cabotaggio, ma consiglia anche di ridurre dagli attuali sette giorni a quattro il periodo del cabotaggio per ciascun viaggio internazionale.
Ma gli esperti propongono anche alcune significative innovazioni per il settore, tra cui la possibilità de entrare in un Paese terzo con un veicolo vuoto per effettuare il cabotaggio (oggi si può farlo solo entrando con un camion carico, nell'ambito di un trasporto internazionale). Però, tale possibilità sarebbe limitata a 50 giorni per anno per i veicoli Euro 5 e trenta per quelli di categoria inferiore.  Pur nutrendo alcune perplessità su quest'ultima proposta (soprattutto sulle modalità di controllo per le eventuali violazioni), Anita accoglie con favore l'invito alla prudenza dei Saggi: "La liberalizzazione del cabotaggio – commenta l'associazione in una nota – come in qualunque altro settore, non può prescindere da normative armonizzate e vincolanti, altrimenti si creerebbero le basi per una concorrenza sleale e distorta".