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28 marzo 2024, Aggiornato alle 09,52
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Traghetti regionali, l'Ue vuole gli appalti

Monito della Commissione Europea. L'Italia ha prorogato i contratti scaduti per Caremar, Saremar e Laziomar senza avviare alcuna gara


Sui servizi di traghetto regionali la Commissione Europea vuole vederci chiaro e chiede all'Italia di conformarsi alle norme Ue sugli appalti pubblici. Alla base di tutto, l'omissione da parte del nostro paese di tre gare d'appalto per le compagnie Caremar in Campania, Laziomar nel Lazio e Saremar Sardegna. I contratti per i servizi sono scaduti alla fine del 2008 e sono stati automaticamente prorogati. L'Europa non ci sta e se l'Italia non informerà la Commissione sulla procedura di proroga il rischio è che quest'ultima si appelli addirittura alla Corte di Giustizia dell'Ue.
A norma del regolamento che ha liberalizzato il cabotaggio marittimo (n. 3577/92), gli Stati membri possono concludere contratti di servizio pubblico per fornire alle loro isole i servizi di navigazione adeguati, ma in questo caso devono rispettare il principio di non discriminazione tra gli armatori europei, principio rispettato se gli appalti sono aggiudicati in seguito a procedura di gara.
«Permettere la continuazione degli attuali appalti – informa l'Ue - toglie ad altre società di navigazione europee l'opportunità di offrire un servizio pubblico e agli utenti l'opportunità di fruire dei miglioramenti apportati al servizio pubblico. Una procedura di gara per il servizio pubblico è particolarmente importante nel golfo di Napoli in cui diversi operatori sono in concorrenza con la società Caremar».