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29 marzo 2024, Aggiornato alle 12,33
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Infrastrutture

Energia pulita con i camion? Il test a Genova

Un sistema di dossi artificiali progettato dalla società israeliana G-Motion sarà sperimentato nello scalo del capoluogo ligure davanti al varco di San Benigno


Quello di Genova sarà il primo porto in Italia a sperimentare un innovativo sistema per la produzione di energia elettrica sfruttando il traffico pesante. Come un autoarticolato può contribuire alla riduzione dell'inquinamento? La risposta viene da uno strumento progettato dalla società israeliana G-Motion. Si tratta di una sorta di dosso artificiale da sistemare poco prima di un passaggio rallentato, un casello o un varco. Quando un'auto o un mezzo pesante esercita con il suo peso la pressione sul dosso, si mette in funzione una pompa a pistoni che attraverso un convertitore collegato alla rete elettrica produce energia. I luoghi ideali per sistemare questi dossi sono quelli di grande passaggio di veicoli pesanti a basse velocità: varchi doganali, porti, centri logistici, grandi parcheggi. Con un impatto ambientale pari a zero.
Nei giorni scorsi una delegazione della G-Motion, scrive il Secolo XIX, ha incontrato l'Autorità portuale di Genova con l'obiettivo di mettere a punto i dettagli tecnici e amministrativi per l'installazione di un impianto di cinque dossi da sistemare davanti al varco di San Benigno. I tecnici della società israeliana hanno calcolato che nel porto di Genova, grazie al passaggio medio giornaliero di quattromila veicoli, si potrebbe illuminare – con energia pulita, che arriva dai camion –  un intero parcheggio più una palazzina di cinque piani.